CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] di Spagna, membro del Consiglio di guerra, colonnello generale della fanteria, maggiordomo maggiore della regina Isabella d'Austria, commendatore dell'Ordine di Calatrava. Queste importanti cariche non impedirono, tuttavia, al C. di svolgere per la ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] di Rovigo, Padova, Ferrara e Venezia. Trattò anche operazioni di credito pubblico con alcuni governi degli Stati italiani e con l'Austria, e ricevette varie onorificenze. Mentre il fratello Cristoforo si stabilì a Rovigo, il C. si trasferì nel 1842 a ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] mercurio (egli aveva in appalto una miniera nel territorio di Agordo, e una sola operazione con l'arciduca d'Austria ammontò a circa 70.000fiorini), affiancato da cospicui investimenti in titoli del debito pubblico (decine di migliaia di ducati nei ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] , fino a quando fu arrestato dai nazisti nel suo ufficio di Milano e deportato nel campo di concentramento di Ebensee, in Austria, dove morì il 4 maggio 1945.
Finite le ostilità, la Lepetit riprese la propria attività di ricerca realizzando, prima in ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] , direttore tecnico della locale manifattura e vero maestro nella fabbricazione delle porcellane, e poi in Inghilterra, Germania, Austria. Nel 1811 fu a Napoli, dove ottenne dalla Corona la facoltà di poter riprodurre tutti gli oggetti della ...
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BIUMI, Giuseppe
Bruno Caizzi
Nacque nel 1749 in una famiglia della più antica nobiltà lombarda, legata alla località di Biumo Inferiore, nel Varesotto, di cui portava il nome. Laureato in utroque iure, [...] , motivando le proprie dimissioni con ragioni di salute.
Durante il trentennio abbondante che trascorse dopo il ritorno dell'Austria in Lombardia non risulta che il B. abbia svolto particolare attività di magistrato o di pubblicista. L'ultimo ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] ripensamenti italiani rispetto agli impegni assunti con l’adesione alla Triplice alleanza complicarono i rapporti con l’Austria, consigliando forse un avvicendamento del personale diplomatico e Tellini fu così nominato nuovo addetto militare presso l ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] la condanna del G. è netta, accompagnata dalla convinzione che per il bene del paese il nuovo governatore, don Giovanni d'Austria, dovrà "mandar via li Spagnoli".
La corrispondenza con il granduca Francesco si interrompe nel 1577, anno in cui è stata ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] l'A. reagì energicamente nel 1908, quando, in occasione dell'annessione della Bosnia e dell'Erzegovina da parte dell'Austria, dimostrò che la situazione nell'Europa orientale non era cambiata sostanzialmente, e che, del resto, un'azione del governo ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] , magari il re stesso o un membro della famiglia reale, come era avvenuto per consimili imprese in Olanda ed in Austria (ibid., pp. 365 ss.). Più tardi, nel gennaio 1852, chiese ancora al Cavour sovvenzioni per un'eventuale linea diretta Genova ...
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