Pepe, Gabriele
Militare e letterato (Civita Campomarano 1779-ivi 1849). Cugino di Guglielmo e di Florestano; costretto all’esilio per aver servito la Repubblica napoletana, riparò a Marsiglia ed entrò [...] 11), quindi (1815) a quella d’Italia, rimanendo gravemente ferito a Tolentino. Avendo partecipato al tentativo di resistenza contro l’Austria, stroncato a Rieti, fu relegato in Moravia, ma nel 1823 gli fu concesso di recarsi a Firenze, dove collaborò ...
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Letterato (Milano 1816 - ivi 1883). Collaborò all'Italia musicale, al Corriere delle Dame e dal 1841 alla Rivista europea, della quale nel 1845 ebbe la direzione letteraria. Dopo le Cinque giornate diresse [...] passò a Firenze dove diresse la Costituente italiana; infine, tornato a Milano, non piegandosi né a minacce né a lusinghe dell'Austria, riuscì a pubblicare un altro giornale, Il Crepuscolo, dal 1850 al 1859. Si staccò poi dal partito mazziniano, e fu ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] macedone, donde venne richiamato in patria come addetto al Comando Supremo, e dopo l'armistizio fu inviato in missione in Austria, in Ungheria e in Cecoslovacchia.
Il C. aveva manifestato ben presto un vivo interesse per la letteratura e le arti ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] cinque lettere del 1399 a Galeazzo Buzzoni (Archivio di Stato di Mantova, Carteggio di Mantovani, busta 2389); il poemetto De civitate Austria, conservatoci dal cod. Marciano lat. XIV, 287, cc. 185 ss., del sec. XVIII (copia a sua volta di un codice ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] ; dopo il 1918 si trasferì a Vienna e sposò la vedova di Gustav Mahler. In Italia al momento dell'annessione nazista dell'Austria, emigrò in Francia, donde, nel 1940, riuscì avventurosamente a emigrare negli USA. Le prime opere di W., ispirate a un ...
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Giorgini, Giovanbattista
Scrittore e uomo politico (Lucca 1818 - Montignoso, Massa Carrara, 1906). Laureato in giurisprudenza a Pisa nel 1838, fu prima professore di Istituzioni criminali a Siena, poi [...] «L’Italia». Nel marzo 1848 si aggregò volontario a Pisa al battaglione di universitari costituitosi per combattere contro l’Austria al fianco delle truppe sabaude. Moderato, legato alla dinastia dei Lorena, nel 1849, dopo l’ascesa al potere dei ...
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Poeta italiano in lingua provenzale (n. Venezia, sec. 13º); fatto prigioniero dai Genovesi tra il 1264 e il 1266, fu a lungo nelle carceri di Genova, dove era ancora nel 1270. Si hanno di lui 18 poesie: [...] politici: uno in difesa di Venezia, in risposta al trovatore genovese B. Calvo; un secondo al re di Francia Luigi IX per supplicare la liberazione dalla prigionia; un terzo, assai pregevole, per la morte di Corradino e del duca Federico d'Austria. ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] e pensiero
Le sue aspirazioni di rinnovamento liberale lo resero in un primo momento critico nei confronti dell'Austria di Metternich (atteggiamento in cui fu confermato dai suoi viaggi in Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Grecia, Turchia). A ...
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Scrittore italiano (Breslavia 1926 - Frascati 1995). Dedicò numerosi saggi alla letteratura tedesca di cui fu profondo conoscitore: Heinrich Böll (1974); Storia del teatro tedesco moderno dal 1889 ad oggi [...] e dato illustrativo si compongono in un predominante sentimento religioso della vita. La prova dei sentimenti (1966), ambientato nell'Austria del 1824, è il primo dei suoi romanzi a sfondo storico. Seguirono Inchiesta sul mio amore (1972), che si ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] , nelle file imperiali, alla guerra di successione di Spagna. Occupata poi Napoli dagli imperiali, il C. sollecitò da Carlo d'Austria riforme e provvedimenti per il regno (1707), che più tardi espose nel Parere sul sistema della città e governo di ...
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