CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Tesoro politico, Turnoni 1605,furono pubblicati infine il Discorso del sig. don Scipion di Castro sopra l'andata dell'arciduca Mattia d'Austria in Fiandra (pp.128-136) e il Discorso sopra l'andata del duca d'Alanzon in Fiandra (pp. 137-143). Questa ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] , il Belgio e l'Inghilterra, furono segnati prima dall'agitazione provocata nel B. e negli Arconati dalla anuústia concessa dall'Austria agli esuli (6 sett. 1838), la quale poneva il poeta ed i suoi amici in profonde perplessità d'ordine pratico ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Verrua. Rientrato a Bologna, nel 1626 venne incaricato di accompagnare Claudia de' Medici presso il marito Leopoldo arciduca d'Austria, e con l'occasione visitò la Germania in un tragitto costellato di buone accoglienze ma poco ricordato in seguito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] . Nel 1736 riprese il suo percorso itinerante attraverso l’Inghilterra, i Paesi Bassi, il Belgio, la Germania e, infine, l’Austria.
Rientrò a Verona alla fine del 1736 per riprendere l’attività di studio, dedicandosi alla riflessione politica e alle ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] di Napoleone a Venezia), non mancò in seguito di criticarlo (cfr. A Napoleone in occasione dell'ultima guerra coll'Austria), né di censurare con acredine la Pronea (1808) del Cesarotti. Espressioni benevole ebbe invece per gli Austriaci, almeno se ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] Carlo di Lorena, cognato dell’imperatore, la canzone di Pansuti del 1691 rivelava la precoce propensione per la casa d’Austria, condivisa nell’ultimo decennio del Seicento da molti napoletani, preoccupati per l’assenza di eredi di Carlo II e ostili ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] .
Nel luglio 1775 il C. si distinse tra tutti i nobili romani per l'accoglienza che riservò all'arciduca Massimiliano d'Austria, venuto a Roma per l'anno santo. Oltre a dare una grande festa da ballo al palazzo Chigi, fece costruire dall'architetto ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] religiosi contemporanei, dalle entusiastiche lodi del genio di Napoleone alla fiduciosa e sincera adesione al governo della cattolica Austria.
Nei dialoghi dei suoi contadini si respira l'orrore per le "orribili guerre" e le "crudeli ferite" delle ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] anni, una certa notorietà. La G. ebbe rapporti epistolari con illustri personalità; sue corrispondenti furono Maria Anna d'Austria e Adelaide di Savoia, ambedue elettrici di Baviera. Molti confidavano nelle grazie ottenute tramite le sue preghiere e ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] nel 1536 l'amnistia concessa da Alessandro in occasione dell'arrivo a Firenze della futura sposa Margherita d'Austria. oppure maturò la decisione di rientrare essendo sfumata anche una seconda occasione di restaurazione repubblicana dopo l'uccisione ...
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