BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] il 12 giugno 1522, Ferdinando insediò un tribunale che doveva giudicare i capi della congiura ordita a Vienna e nella Bassa Austria ed emanò delle condanne molto severe. Al primo posto in questo consesso di giudici era, dopo l'arciduca, il B. in ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] in Inghilterra, pur mantenendo il domicilio legale a Firenze. In questi anni realizzò molti viaggi visitando Olanda, Belgio, Germania, Austria, Spagna.
Morì il 14 ag. 1872 a Glenmoor, vicino ad Hastings, in Inghilterra, e fu seppellito a Ore, nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] cui era più che mai necessario consolidare il vincolo di solidarietà ispano-napoletano:
i signori attuali di casa d’Austria regnanti a Napoli non potevano e non dovevano dare al giudizio del Collenuccio sulla storia napoletana e sulla sua deteriore ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] toni drammatici e comici. La scoperta de l’America fu declamata alla Scala di Milano, quindi in Veneto, in Austria (dove alcuni sonetti furono tagliati dalla censura) e al Comune di Bologna (accompagnata da lusinghiera presentazione di Carducci) nell ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] torinese, finissero per favorire i liberali stessi. Le preoccupazioni russe erano in parte condivise dai governi dell'Austria e della Prussia. È possibile che l'azione diplomatica russa fosse stata sollecitata dai nemici torinesi dell'Amicizia ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] a Genova nel dicembre del 1548, per partecipare al comitato che doveva accogliere e poi accompagnare il giovane Filippo d’Austria, futuro Filippo II, in viaggio per raggiungere il padre nelle Fiandre. È probabile che il senese seguisse il giovane ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] Filippo II al quale anche il poeta collaborò con bassorilievi allegorici e figure commemorative i "gloriosi Duci di casa d'Austria". Lo scritto si propone non altro che il fine immediato di illustrare agli occhi dei concittadini questi personaggi: da ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] dell'arte contemporanea, egli aveva, infatti, rimesso il teatro italiano nel dialogo europeo, ed era stato rappresentato in Austria, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Inghilterra e Stati Uniti. L'Accademia svedese lo aveva proposto per il premio ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] come ambasciatore austriaco.
L'8 marzo 1524 il B., che come diplomatico al servizio dell'Ungheria e poi dell'Austria aveva mantenuto rapporti con gli ambasciatori veneziani, fu nominato dal Consiglio dei Dieci conservatore dello Studio di Padova. All ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] questi tentò, per mezzo di Gaspare Nidbruck, di porre l'opera intera sotto l'egida di Ferdinando o di Massimiliano d'Austria, ma non riuscì: i due amici dovettero accontentarsi della dedica a Cosimo de' Medici. L'opera si lega all'interesse, diffuso ...
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