DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Niccolò Ardinghelli, che gli succederà con lo stesso obiettivo, il D. non ottenne nulla, né la liberazione di Giorgio d'Austria, né Passenso del re al progetto sui Paesi Bassi; e soprattutto non ottenne altro che una risposta dilatoria sul concilio ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] a rimarginare le ferite religiose apportate dalle ingerenze francesi. L'assegnazione dei ducati di Parma e Piacenza a Maria Luigia d'Austria fu da lui notificata alla popolazione con sincero consenso (3 giugno 1814). Né si preoccupò di far valere l ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] Petrelli, figlia del capitano Diodoro e sorella di Niccolò, castellano di Trieste al servizio di Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo; nella terra di San Ginesio i Petrelli erano una famiglia di governo distintasi nelle professioni e nella milizia ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] Francesco Pucci, in Rivista di filosofia, XI, (1949), p. 371; A. Cetto, Uno storico trentino muratoriano e riformatore di scuole in Austria nel Settecento: G. B. D. di Levico (1702-1768), in Studi trentini di scienze storiche, XXIX (1950), pp. 32-69 ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] .
Partito da Roma con lettere credenziali del papa per la regina Brunechilde e per il re Childeperto II dei Franchi d'Austria, C. dovette giungere in Provenza sul finire dell'anno. Subito si dovette mettere in contatto con i sovrani, cui il pontefice ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] dell'entrata nel monastero di S. Patrizia di Diana Falangola, rimasta incinta per una relazione avuta con don Giovanni d'Austria. La resistenza delle monache ad accettare fra di loro la Falangola era spalleggiata dal C., che aveva sue parenti in ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] Fu, tra l'altro, membro di una commissione istituita da L. C. Farini per la pubblicazione dei documenti relativi al governo degli Austro-Estensi.
A partire dal 1859 il C. svolse un ruolo di primo piano all'interno di quel clero liberale e "nazionale ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] , una missione cappuccina nella Rezia. L'elezione di Gregorio XV, nel 1621, e l'intervento militare dell'arciduca Leopoldo d'Austria (che I. visitò più volte a Innsbruck) in appoggio ai cattolici facilitarono la sua opera. Tornato a Roma, nonostante ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] puramente consultiva. Ma anche questa proposta fu respinta dal Bernetti con il pretesto dell'opposizione del papa e dell'Austria.
Frattanto il B. era stato eletto procommissario delle Legazioni, ove la sua opera fu deludente sia perché si mostrò ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] da Pio IX, si volle vedere in lui il fulcro dell'opposizione all'Antonelli, in seno al Sacro collegio. Inviso all'Austria, verso di lui si diressero molte simpatie e speranze di liberali e conciliatoristi.
Opere: I crescenti sforzi de' nemici della ...
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