GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] della morte di papa Farnese giunse a Mantova mentre ancora duravano i festeggiamenti per il matrimonio di Francesco III con Caterina d'Austria. Il G. si recò a Roma ed entrò in conclave alla fine del novembre 1549: la carica di protettore dei regni ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e lo ricevesse. Ma grazie alla mediazione di Matteo Lang vescovo di Gurk e della figlia dell'imperatore, Margherita d'Austria, al C. riuscì di eseguire brillantemente la missione. Massimiliano cambiò l'indirizzo della sua politica, si impegnò a ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e di quella francese. Si trattava di sostegni maturati quando, su suo consiglio, Clemente VIII aveva nominato il cardinale Alberto d'Austria arcivescovo di Toledo e primate di Spagna e quando egli stesso si era adoperato per l'assoluzione del re di ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Milanese 3000 fanti per conto del re di Spagna, in vista della spedizione contro Tunisi guidata da don Giovanni d'Austria. I soldati furono riuniti per l'addestramento a Casalmaggiore, in territorio cremonese, e Ferrante vi condusse L. per iniziarlo ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] di David (Ibid., fig. p. 290), grande tela conservata in casa dal figlio Enrico fino al 1917 e perduta durante l'invasione austro-tedesca insieme con l'intero studio.
Dimorò per lungo tempo a San Daniele (da dove nel 1848 inviava viveri e denaro ai ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] la residenza dei vescovi, favorendo il passaggio della diocesi di Costanza dal cardinal Marco Sittico Altemps ad Andrea d’Austria, dopo che era sfumata la possibilità di concederla a un prelato di sicura affidabilità come Jacob Fugger. Cercò inoltre ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] a un componimento dei contrasti, e anzi offrendo la dignità imperiale ormai disponibile come un compenso atto a risarcire l'Austria, restituì il B. al suo precedente anonimato. Da allora in effetti egli non riacquistò più in Curia il ruolo eminente ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] di fronte agli avvenimenti, sia per la sua mentalità legittimista, sia per prudenza, anche perché pensava che l'Austria avrebbe schiacciato la "rivoluzione". Dopo il 1848, di fronte alla reazione anticlericale seguita al fallimento del mito neoguelfa ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] , e legati apostolici furono inviati a tutti gli Stati cattolici. Al C. fu dato l'incarico di recarsi in Ungheria, Austria e Moravia. Le sue sollecitazioni per spingere re Ladislao a prendere le armi non ottennero che un assenso, condizionato alle ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] di maggiore importanza fu affidato al C. nel 1254, quando Innocenzo IV, all'inizio di aprile, lo mandò come legato in Ungheria, Austria e Boemia, per interporre i suoi buoni uffici nel contrasto tra Bela IV e Ottocaro II sull'eredità dei Babenberg in ...
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