Generale francese (Strasburgo 1753 - Il Cairo 1800). Dapprima ufficiale, poi impiegato a Belfort, si rifece soldato allo scoppio della Rivoluzione francese; divenuto presto generale, si distinse nella [...] guerra di Vandea (1793) e sul Reno, battendo più volte gli Austriaci; poi seguì Bonaparte in Egitto, dove poco dopo lo sbarco conquistò d'assalto Alessandria (luglio 1798); si distinse ancora durante la successiva campagna di Siria (genn. - apr. 1799 ...
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Patriota (Mantova 1823 - Belfiore 1852). Medico a Mantova, membro del comitato segreto mazziniano, diretto da E. Tazzoli; la sua casa era la sede di riunione di cospiratori. Arrestato il 17 giugno 1852 [...] dai gendarmi austriaci sotto l'accusa di tradimento, di diffusione di libelli incendiarî e (accusa quest'ultima falsa) di complicità nell'uccisione del commissario di polizia F. Rossi, fu condannato a morte e giustiziato. ...
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Generale bavarese (Heidelberg 1767 - Ellingen 1838); si batté contro la Francia al fianco dell'arciduca Carlo (1795-98), e protesse a Hohenlinden (1800) la ritirata dell'armata austriaca. Alleatasi la [...] (1805, 1809, 1812, 1813). Dopo la battaglia di Lipsia concluse con gli Austriaci il trattato di Ried (1813), e si volse contro la Francia, determinato a tagliare la ritirata a Napoleone. Battuto a Hanau, tuttavia inseguì Napoleone e prese parte ...
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Frazione del comune di Alessandria, in Piemonte (od. Spinetta Marengo). È nota per la battaglia che vi fu combattuta il 14 giugno 1800 tra l’esercito francese, comandato da N. Bonaparte, e gli Austriaci [...] del maresciallo F.M.B. Melas. La vittoria diede a Bonaparte la possibilità di un consolidamento politico del suo consolato e creò le premesse dell’Impero.
Si chiamò marengo la moneta d’oro coniata a Torino ...
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Generale e uomo politico, nato a Paternò presso Catania nel 1774, morto a Napoli nei primi giorni del 1853. Avviato alla carriera militare, nel 1796 era già capitano di cavalleria, e con questo grado combattè [...] VII che tornava nei suoi Stati. Nominato governatore delle Marche, comandò l'avanguardia dell'esercito napoletano, la quale contenne gli Austriaci a Spilamberto (15 aprile 1815) e li sconfisse ad Anzola e a S. Ambrogio. Quando il re fu costretto alla ...
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Uomo politico francese (Parigi 1740 - ivi 1804). Avvocato di grido, specialista di diritto ecclesiastico, fu uno dei deputati di maggior competenza ed energia nella Rivoluzione; a lui si deve in gran parte [...] la costituzione civile del clero. Consegnato agli Austriaci dal gen. Ch.-F. Dumouriez presso il quale s'era recato con una commissione d'inchiesta da lui promossa, nel 1795 rientrò a Parigi, in cambio della liberazione di Maria Teresa figlia di Luigi ...
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GENOCCHI, Angelo
Ettore Carruccio
Matematico, nato a Piacenza il 5 marzo 1817, morto a Torino il 7 marzo 1889. Ebbe la cattedra di diritto romano a Piacenza; partecipò ai moti del 1848; ritornati gli [...] Austriaci in Piacenza, emigrò a Torino. Ivi si dedicò alla matematica e dal 1857 fu professore di geometria e analisi in quell'università. Fu tra i primi che introdussero il rigore nell'insegnamento del calcolo infinitesimale. Fu nominato senatore ...
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(App. III, I, p. 246)
Direttore d'orchestra austriaco, morto a Salisburgo il 14 agosto 1981. A partire dal 1953 la sua attività si svolse in prevalenza nei centri musicali austriaci e tedeschi, e con particolare [...] frequenza a Berlino, Vienna, Bayreuth e Salisburgo, dove il suo nome, e amplificato dal crescente interesse dell'industria discografica in contrasto con la celebrità e il divismo di H. von Karajan, impersonò ...
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Medici, Giacomo
Militare e patriota (Milano 1817 - Roma 1882). Adolescente si trasferì con la famiglia in Portogallo e nel 1836 combatté volontario in Spagna contro i carlisti nella legione Cacciatori [...] avviò un duraturo sodalizio politico. Nel 1848, come capitano del corpo dei volontari garibaldini, partecipò alla campagna contro gli austriaci. Si spostò poi a Firenze dove organizzò un gruppo di volontari con il quale si recò a Roma per sostenere ...
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Bainsizza, presa della
Durante la Prima guerra mondiale, nell’ultima fase dell’undicesima battaglia dell’Isonzo (18 ag.-12 sett. 1917), l’esercito italiano conquistò l’altopiano della Bainsizza, importante [...] nodo strategico in mano agli austriaci, con l’obiettivo di proseguire l’avanzata rompendo in due le linee austro-ungariche. L’offensiva si arrestò però proprio con la presa della sola Bainsizza. ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.