Primogenito (Cettigne 1871 - Vienna 1939) del re Nicola Petrović-Njegoš e della regina Milena, nel corso della guerra balcanica del 1913 comandò la divisione che operò su Scutari e Tarabosch. Durante la [...] prima guerra mondiale, quando gli Austriaci costrinsero re Nicola a riparare in Italia, si ritirò sulla Costa Azzurra. Rimasto in esilio in seguito alla formazione della Iugoslavia, fu proclamato re alla morte del padre (1921), ma abdicò a favore del ...
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LANA Monte dell'alto Cadore (m. 2464). Si eleva quasi bruscamente alla confluenza del Cordevole col rio Andraz, e domina nettamente e per lungo tratto tutta la zona circostante; gli Austriaci, perciò, [...] dopo vani, cruenti tentativi, il giorno 28, un battaglione del 91° fanteria piombava sulla posizione inchiodandovi il presidio austriaco (circa 300 uomini). Il 7 novembre, infine, uno scaglione del 60° fanteria, riusciva a piantare la bandiera sulla ...
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Dandolo, Emilio
Patriota (Varese 1830 - Milano 1859). Di famiglia nobile, studente ginnasiale a Milano, aderì giovanissimo al movimento antiaustriaco e partecipò alle battaglie più importanti delle Cinque [...] giornate nel marzo 1848. Successivamente combatté contro gli austriaci in Lombardia e in Trentino, nella colonna comandata da Luciano Manara, che poi sarebbe stata inquadrata nell’esercito piemontese come Battaglione bersaglieri lombardi. Dopo aver ...
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Letterato (Brivio 1810 - Monza 1877), fratello di Cesare. Cattolico liberale, oltre che di un romanzo storico (Il marchese Annibale Porrone, 1843) è autore di alcuni scritti legati agli avvenimenti milanesi [...] del 1848 (Gli ultimi cinque giorni degli Austriaci a Milano; Storia ragionata e documentata della rivoluzione lombarda) e di opere di divulgazione storica e letteraria destinate alla scuola. Fondò un Istituto di mutuo soccorso fra gl'istruttori e gli ...
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Periodico milanese (1804-15), organo ufficiale del governo del Regno Italico. Fino al 1806 fu diretto da V. Cuoco che, sebbene in contrasto con i finanziatori, assunse la difesa degli ideali e degli interessi [...] italiani. Fu soppresso dagli Austriaci che lo sostituirono con la Gazzetta di Milano. ...
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PAPEN, Franz von (XXVI, p. 251)
La missione di von P. quale ambasciatore a Vienna (dal giugno 1934) non ben vista nelle sfere dirigenti austriache alle quali erano noti i rapporti di von P. coi nazisti [...] austriaci, fallì anche agli scopi prefissisi dall'ambasciatore; giacché se von P. non condividendo del tutto l'ideologia nazista (rimase infatti sempre cattolico praticante), non era contrario ad un sincero riavvicinamento tra Austria e Germania, ...
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Patriota italiano (Cremona 1780 - Milano 1850), fu inviato (1814) dalla reggenza provvisoria del Regno Italico presso lord W. Bentinck per chiedere che gli Inglesi, sbarcati in Liguria, evitassero l'occupazione, [...] poi egualmente avvenuta, del Milanese da parte degli Austriaci. Amico di F. Confalonieri, fu arrestato due volte (1821 e 1822), ma rimesso in libertà per difetto di prove legali. Stabilitosi (1838) all'estero, visse a Parigi e a Londra. ...
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TICOZZI, Stefano
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Pasturo presso Como nel 1762, morì a Milano nel 1836. Si diede dapprima alla carriera ecclesiastica, ma nel 1796 parteggiò per il movimento [...] rivoluzionario, e ritornati gli Austriaci in Lombardia nel 1799, fu imprigionato e liberato poi l'anno seguente. Sposò la nipote di Pietro Giannone. Durante la Repubblica Cisalpina fu nominato sottoprefetto e poi prefetto del dipartimento della Piave ...
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Uomo politico belga (Baardegem, Brabante, 1743 - Lilla 1792). Avverso all'autoritarismo dell'imperatore Giuseppe II, pur condividendone l'orientamento riformatore, V. organizzò una società segreta di resistenza [...] (Pro aris et focis), che coi suoi corpi di volontarî cacciò gli Austriaci nell'insurrezione del 1789. Divenuto capo del partito dei progressisti, detti anche vonkisti, fautori di uno stato nazionale e rappresentativo, quando questi furono sconfitti ...
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Giurista e patriota (Bologna 1783 - Roma 1847), prof. di diritto civile nell'univ. di Bologna (1824), ministro di Grazia e Giustizia nel governo provvisorio delle Province Unite (1831). Fra i firmatarî [...] della capitolazione del 26 marzo 1831, catturato dagli Austriaci e poi liberato, riparò a Parigi; amnistiato da Pio IX (1846), riebbe la cattedra universitaria e fece parte della commissione per la sistemazione del codice civile e penale. ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.