DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] poté fruire, dopo un anno di prigione a Innsbruck, di un'amnistia generale. Però, per un meschino ripicco della burocrazia austriaca, il nome della famiglia venne modificato d'autorità in "Devarda" da "de Varda" come si scriveva da generazioni.
Solo ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] . Servì in Dalmazia e poi in Albania (1806-1808), conseguendo i galloni di sottotenente (1807); 1809 combatté contro gli Austriaci meritandosi a Presburgo la croce di cavaliere della Legion d'onore. Tenente verso la fine del 1810 e capitano nel 1812 ...
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Letterato (Milano 1816 - ivi 1883). Collaborò all'Italia musicale, al Corriere delle Dame e dal 1841 alla Rivista europea, della quale nel 1845 ebbe la direzione letteraria. Dopo le Cinque giornate diresse [...] provvisorio, che lasciò perché egli, mazziniano, era contrario alla fusione della Lombardia col regno sardo. Al ritorno degli Austriaci, passò a Firenze dove diresse la Costituente italiana; infine, tornato a Milano, non piegandosi né a minacce né ...
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Rivoluzionario (Sainte-Menehould, Marna, 1763 - Mâcon 1824). Maestro di posta nella sua città natale al momento della tentata fuga di Luigi XVI (1791), riconobbe il sovrano e ne determinò l'arresto a Varennes. [...] alla Convenzione e votò la morte del re. Commissario presso l'esercito del Nord, fu catturato nell'ott. 1793 dagli Austriaci e riebbe la libertà solo nel 1795. Membro del Consiglio dei Cinquecento, fu compromesso nella congiura di Babeuf. Evaso prima ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] r. decr. 2 gennaio 1927 fu istituita la provincia di Gorizia, con confini, però, diversi da quelli dell'omonima ex-provincia austriaca, il cui territorio, nel gennaio del 1923, era stato in parte aggregato alla prov. del Friuli, per il rimanente era ...
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Generale italiano, nato a Carpi il 26 febbraio 1808, morto a Firenze il 5 aprile 1865. Nel 1826 entrò nella scuola dei pionieri in Modena e quivi si addottoro in matematica. Allo scoppiare dell'insurrezione [...] , costituendolo in cinque corpi d'armata e particolari cure dedicò all'organizzazione del sistema difensivo di contro al nuovo confine austriaco del Mincio-Po. L'anno seguente comandò in capo la vittoriosa campagna nelle Marche e nell'Umbria e, come ...
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GIANNI, Francesco
Egidio Bellorini
Uno dei più famosi improvvisatori italiani, nato a Roma il 14 novembre 1750, morto a Parigi il 17 novembre 1822. Sospetto di giacobinismo, fuggì da Roma dopo l'assassinio [...] , dopo varie vicende, fu a Milano del Consiglio legislativo (iunori) della Repubblica Cisalpina. Fu deportato, sembra, a Cattaro dagli Austriaci reduci in Lombardia nel 1799; ma certo, nel luglio di quell'anno, era a Parigi, dove ebbe da Napoleone il ...
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ROSSO, MONTE
Amedeo Tosti
. Fa parte della catena montana Monte Nero-Sleme-Mrzli-Vodil, tra le conche di Plezzo e di Tolmino. Una selletta lo divide dal M. Nero, e questa fu teatro di combattimenti [...] sanguinosissimi nei primi mesi della guerra italo-austriaca, 1915-18. Malgrado gli eroici sforzi dei fanti italiani, per la tenace resistenza opposta dagli Austriaci e la forza naturale della posizione, il M. Rosso non fu mai completamente in ...
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ŠEREMETEV, Boris Petrović
Fritz Epstein
Maresciallo russo, nato il 5 maggio 1652, morto il 28 febbraio 1719. Dopo la sua elevazione a bojaro avvenuta nel 1682, lo Š. partecipò assai attivamente alla [...] alle guerre russe dell'età di Pietro il Grande. Nel 1685-86 condusse a Mosca le trattative con gli inviati polacchi e austriaci, miranti a un'azione comune contro i Turchi. Nel 1686-87 fu ambasciatore in Polonia e in Austria. All'inizio della guerra ...
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BAROZZI, Niccolò
Franco Gaeta
Discendente di un'antica e nobile famiglia veneziana, nato a Venezia il 18 ott. 1826, fu uno dei più illustri eruditi veneti del secondo Ottocento. Buon patriota, si arruolò [...] civica e passò quindi, col grado di tenente, all'Auditorato di guerra del governo rivoluzionario. Tornati gli Austriaci nel 1849, si ritirò dalla vita pubblica dedicandosi fervidamente agli studi per illustrare la storia veneziana addottorandosi nel ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.