Milano, Cinque giornate di
Lotta combattuta dal 18 al 22 marzo 1848 a Milano tra la popolazione della città e le truppe austriache. Fra il 16 e il 17 marzo 1848 a Milano si diffuse la notizia dei moti [...] un governo provvisorio. Il giorno successivo (21) i milanesi conquistarono tutte le caserme e le posizioni tenute ancora dagli austriaci; in serata iniziò la ritirata di Radetzky con le sue truppe, che si allontanarono dalla città. All’alba del ...
Leggi Tutto
Patriota e letterato (Bologna 1796 - ivi 1881), vicepresidente dell'Accademia dei Felsinei, nella quale Leopardi lesse (1826) l'epistola a lui dedicata (poi accolta nei Canti col tit. Al conte Carlo Pepoli). [...] del governo provvisorio, e coi fratelli Carlo e Luigi Bonaparte seguì G. Sercognani nella sua marcia su Roma. Prigioniero degli Austriaci per breve tempo, esule in Francia, compose per V. Bellini il libretto dei Puritani (1835). Trasferitosi a Londra ...
Leggi Tutto
Patriota polacco (Obelica, Augustów, 1808 - Vilna 1839). Prese parte alla rivoluzione del 1830, rifugiandosi poi in Francia; nel 1833 partecipò alla spedizione mazziniana in Savoia; entrò a far parte in [...] Polonia; poi in Francia fu redattore del giornale Północ ("Settentrione"). Recatosi a Cracovia, di lì svolse opera di cospiratore un po' in tutta la Polonia, finché, denunziato dagli Austriaci ai Russi, fu arrestato a Vilna, torturato e fucilato. ...
Leggi Tutto
Generale (Bologna 1790 - Treviso 1848). Partecipò alle campagne napoleoniche in Spagna e Russia, poi servì sotto Murat; tornato a Bologna, in occasione dei moti del 1831 fu nominato colonnello della guardia [...] il governo pontificio, emigrò in Francia e in Inghilterra. Nel 1848 tornò a Bologna e a capo di volontarî si batté a Cornuda con i pontifici contro gli Austriaci; accusato d'imperizia militare, si dimise e trovò poi morte combattendo presso Treviso. ...
Leggi Tutto
Uomo d'arme (Ajaccio 1569 - Gorizia 1616). Figlio del patrizio genovese Francesco, fu prima al servizio spagnolo combattendo nella guerra delle Fiandre (1587) e partecipando agli assedî di Zerberg e di [...] Ostenda. In quest'ultima campagna, da lui narrata nel Bellum belgicum (1609), perdette un braccio. Passato al servizio veneziano (1613), comandò le milizie a Candia, l'armata dell'Isonzo contro gli Austriaci e fu ucciso mentre assediava Gorizia. ...
Leggi Tutto
Agenzia Stefani Agenzia italiana di informazioni fondata nel 1853 a Torino da Guglielmo S. (Venezia 1819 - Torino 1861), che la diresse fino al 1861. Egli aveva già fondato a Padova la rivista mensile [...] caffè Pedrocchi (1846-47); per gli intenti politici e patriottici dei giornali da lui diretti fu arrestato dagli Austriaci (febbraio 1848) e quindi (1849) costretto all’esilio. Rifugiatosi a Torino, vi diresse vari periodici.
Trasferitasi a Firenze ...
Leggi Tutto
Consiglio aulico istituito nel 1498 da Massimiliano I come suprema corte di giustizia e supremo organo di governo per gli affari comuni all’Impero e agli Stati ereditari asburgici. Con l’elezione di Ferdinando [...] , con l’arcivescovo di Magonza come cancelliere dell’Impero. Dal 1620 in poi non ebbe più influenza sugli affari austriaci; venne abolito nel 1806.
Titolo spettante ai membri del H., rimasto oggi in Austria e in Germania quale onorificenza ...
Leggi Tutto
MONTENUOVO, Wilhelm Albrecht
Ermanno Loewinson
Dal 1864 principe; fino allora conte di Neipperg. Nato il 9 agosto 1821 a Sala Grande, nel ducato di Parma, dal conte Adamo Adalberto Neipperg e dall. [...] e Guastalla, vedova, dal 5 maggio 1821, di Napoleone I.
Entrato nel 1838 come tenente nel 5° battaglione cacciatori austriaci, e giunto nel 1848 al grado di colonnello comandante di reggimento presso il quartiere generale del principe Windischgrätz ...
Leggi Tutto
TAZZOLI, Enrico Napoleone
Mario MENGHINI
Sacerdote e martire della libertà italiana, nato a Canneto, in provincia di Mantova, il 19 aprile 1812, impiccato sugli spalti di Belfiore il 7 dicembre 1852.
Fece [...] ), con "arditezza di raffronti richiamò le vicende di Mantova nel 1630; descrisse le devastazioni allora commesse dagli Austriaci con trasparenti allusioni alle prepotenze d'allora e vaticinò non lontano il tempo che queste iatture finirebbero per ...
Leggi Tutto
VAN DER NOOT, Henri-Charles-Nicolas
François L. Ganshof.
Agitatore e rivoluzionario belga, nato a Bruxelles il 7 gennaio 1731, morto a Stroombeek (Brabante) il 12 gennaio 1827. Uscito da famiglia patrizia, [...] di costoro dovettero fuggire o vennero arrestati. Ma nell'autunno del 1790, abolito il regime statista in seguito alla controffensiva austriaca, V. d. N. si ritirò nei Paesi Bassi e, in seguito, in Inghilterra. Rientrato in patria nel 1796, nel 1814 ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.