CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] Redaelli, Lo spirito folletto (primo numero: 1º maggio 1848), che ebbe immediata diffusione e larga popolarità. Al ritorno degli Austriaci nel Lombardo-Veneto emigrò in Svizzera e poi in Francia dove frequentò la Sorbona e il Collège de France. Dopo ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] ; dopo un lungo intervallo, solo recentemente, dal 1960, sono stati ripresi scavi ancora ad opera degli Austriaci (direttore V. Leon) in collaborazione con i Greci (N. Jalouris).
La città si divide in tre grandi complessi: il ginnasio, l'agorà ...
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Figlio (Firenze 1797 - Roma 1870) del granduca Ferdinando III e della principessa Luisa Amalia delle Due Sicilie. Invasa dai Francesi la Toscana (1799), seguì il padre in Germania, e ritornò con lui a [...] C. Capponi), all'avvento al potere dei democratici fuggì dalla Toscana e riparò a Gaeta (1849). Ritornò sul trono grazie agli Austriaci, che rimasero nel Granducato fino al maggio 1855, regnò con la consueta mitezza, ma senza avere più la fiducia del ...
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Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] Luka, fino al 1697, quando, nella guerra austro-turca, fu incendiata da Eugenio di Savoia. Nel 1878 fu occupata dagli Austriaci, che ne fecero la sede del governo militare della Bosnia-Erzegovina. Il 28 giugno 1914 fu teatro dell’attentato all’erede ...
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KOŁOMYJA (A. T., 51-52)
OMYJA Città della Polonia meridionale, nel Pokucie, capoluogo di circondario nel voivodato di Stanisławow, situata a 285 m. s. m., sulla riva sinistra del Prut. Possiede notevoli [...] e contava nel 1921 41.000 abitanti (dei quali 26.000 Polacchi, 5000 Ucraini, 2000 Tedeschi e il resto Ebrei). Durante la guerra mondiale, per il possesso di questa città hanno sostenuto più volte delle fiere battaglie Tedeschi, Austriaci e Russi. ...
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ORDONO de ROSALES, Gaspare
Arianna Arisi Rota
ORDOÑO de ROSALES, Gaspare. – Nacque a Milano il 10 agosto 1802 da Luigi, VII marchese di Castelleone, e dalla marchesa Maria Po’ di Nerviano.
Gli Ordoño [...] seguito del Duca d’Alba, installandosi a Milano e, come feudatari, a Vailate. Nel 1815, al ritorno degli austriaci, Luigi, membro dell’aristocrazia emarginata durante gli anni napoleonici, aveva beneficiato della nomina a ciambellano e nel 1816 della ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] ducale di Maria Luisa d’Austria, fuggita da Parma insorta. Durante il 19° sec. grosse opere fortificate furono costruite dagli Austriaci che per il trattato di Vienna avevano diritto di guarnigione in P., sicché la città assunse quasi l’aspetto di un ...
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MAESTRI, Pietro
Antonio Monti
Studioso della statistica, nato a Milano il 23 febbraio 1816, morto a Firenze il 4 luglio 1871. Apprese dal padre, Antonio, vicedirettore dell'ufficio della contabilità [...] di quel Comitato di pubblica difesa che, per tener alto l'onore nazionale, tentò di risollevare Milano contro gli Austriaci, quando questi ritornarono dopo la vittoria di Custoza. Esule in Piemonte, si consacrò del tutto allora agli studî statistici ...
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Nato a Barletta verso il 1777, morto a Napoli il 25 novembre 1861. Allorché i Borboni, al sopraggiungere dei Francesi, dovettero riparare in Sicilia, egli ve li seguì, e poscia andò in Spagna a combattere [...] il brigantaggio. Nel 1821 fu capo di stato maggiore nell'esercito costituzionale di Guglielmo Pepe, e, alla venuta degli Austriaci, conservò il grado che aveva. Mandato nuovamente a combattere bande di malfattori, ebbe occasione di far dimenticare il ...
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Patriota, nato a Cesena il 18 febbraio 1815, morto ivi il 16 maggio 1893. Partecipò al moto rivoluzionario del 1831, e nel gennaio dell'anno seguente combatté presso Cesena contro le milizie papali del [...] dei maggiormente indiziati di liberalismo. Tornato alla sua città per effetto dell'amnistia di Pio IX, combatté in Lombardia contro gli Austriaci, poi, nel 1849, alla difesa di Roma. Prese parte ai moti mazziniani del 1853, e arrestato a Faenza nella ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.