SONCINO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
Paese della provincia di Cremona, dalla qual città dista 36 km. verso NO. Il territorio comunale (44,84 [...] rientrati i Francesi e ricostituita la Cisalpina, Soncino è dichiarato piazza di secondo rango. Restaurato il dominio austriaco (agosto 1814), Soncino, divenuto comune di terz'ordine, perde la modesta importanza amministrativa che aveva avuto durante ...
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Grosso borgo alle falde dei contrafforti dell'Appennino, nell'Oltrepò pavese, a 10 km. a est di Voghera, lungo la ferrovia e la grande strada che unisce questa città a Piacenza e, precisamente, all'incrocio [...] . Presso Casteggio si svolsero due importanti fatti d'armi: il 9 giugno 1800, tra Francesi e Austriaci, e il 20 maggio 1859, tra Franco-Sardi e Austriaci. È notevole la torre campanaria della parrocchia con la sua cuspide conica del sec. XIV. La ...
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SILVANI, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico e giurista, nato a Bologna il 16 marzo 1783, morto ivi il 3 dicembre 1847. Professore di testo civile nell'università di Bologna dal 18 ottobre 1824, scoppiato [...] dove fu uno dei firmatarî della capitolazione del 26 marzo. Imbarcatosi sull'Isotta con gli altri esuli che furono catturati dagli Austriaci, e condotto prigione in Venezia, fu liberato nel luglio e costretto all'esilio in Francia. Tornato nel 1846 a ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] una parte importante: a Venezia, il flusso di «foresti» fu tanto più sgradito agli avvocati in quanto l’introduzione del Codice austriaco segnò la perdita di posti e di status: i 268 avvocati veneziani del 1766 si erano ridotti a 59 nel 1847(113 ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] necessari per tutti questi compiti, fornì regolarmente allo stato maggiore sabaudo notizie sulla consistenza e sull'ubicazione delle truppe austriache e sull'opinione pubblica bresciana.
Il 12 marzo 1849 il Piemonte ruppe l'armistizio con l'Austria e ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] Nuova, annesso al collegio; tenne gli incarichi fino alla soppressione dell'istituto nel 1818, dopo il ritorno a Milano degli Austriaci.
Nel novembre 1813 aprì l'anno scolastico leggendo un Elogio di Giuseppe Parini, poi pubblicato per i tipi di G ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] e di insistere nella resistenza ad oltranza, secondando la volontà popolare, fino al tragico epilogo della insurrezione.
Occupata Brescia dagli Austriaci, il C. rimase per alcuni giorni nascosto in casa d'un amico (l'avv. E. Bellinzona di Pavia, che ...
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Tommaseo, Niccolò
Roberto Pertici
Nacque a Sebenico (od.Šibenik), in Dalmazia, il 9 ottobre 1802, da Girolamo e da Caterina Chevessich. Personalità di primissimo piano nella cultura romantica italiana, [...] di Venezia (22 marzo-4 luglio 1848), poi suo ambasciatore a Parigi e, infine, suo difensore sul campo contro gli austriaci. Critico del Regno d’Italia (era repubblicano, federalista e cattolico), visse gli ultimi anni a Firenze, dove morì il 1 ...
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Scrittore austriaco, nato a Gorizia il 19 agosto 1895, morto a Berlino il 22 ottobre 1959. Figlio del drammaturgo Franz Adamus, partecipò alla prima guerra mondiale, fu impiegato di magazzino a Vienna [...] anni del secondo conflitto maturò il rifiuto deciso dell'hitlerismo, che combatté anche - da ultimo - accanto ai partigiani austriaci, entrando a far parte del Partito Comunista del suo paese. Nel 1956 aveva fissato la propria residenza a Berlino ...
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STUPARICH, Carlo
Arnaldo Bocelli
Scrittore e medaglia d'oro. Nacque a Trieste il 3 agosto 1894; terminato il liceo, raggiunse nell'ottobre 1913 il fratello Giani (v.) a Firenze, dove studiò lettere [...] di Asiago (febbraio-maggio 1916). Sul Monte Cengio, il 30 maggio, rimasto quasi solo a difendere una posizione accerchiata dagli Austriaci, per non cadere in loro mano si uccise.
I suoi scritti, raccolti in volume dal fratello Giani col titolo Cose ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.