MAZZOLDI, Luigi
Sergio Onger
– Nacque a Botticino Sera, presso Brescia, il 21 sett. 1824 da Luigi e Lucia Pellini.
Il padre, speziale, nel 1832 si trasferì con la famiglia a Brescia dove aprì una farmacia [...] liberalismo moderato che ne avevano fatto parte.
Non è noto il momento esatto in cui iniziò a collaborare con gli Austriaci, ovvero se facesse da tempo il doppio gioco. Ufficialmente la sua collaborazione iniziò il 23 marzo 1850, quando diede alle ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] dal pericolo slavo. Motivo quest'ultimo ripreso più volte dalla diplomazia tedesca per facilitare un'intesa duratura fra Italiani e Austriaci (non scriveva lo stesso Principe di Bülow il 29 aprile che l'espansione slava costituiva "le vrai danger, et ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] tra Lombardia e Piemonte, forniva gran quantità di materiale a stampa da diffondere in Lombardia. Arrestato il fratello dagli Austriaci, il B. riusci a ottenere il permesso di stabilirsi a Brescia, senza però venir meno ai suoi convincimenti politici ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] raggiunto l'anno della coscrizione. Di sentimenti liberali, abbandonò allora la Lombardia per non essere al servizio de gli Austriaci. Tornato a Firenze intornoal 1825, vi conobbe Luigi Gargani, insieme con il quale fondò un Gabinetto letterario e ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] locale. Egli rimase a Trento anche durante l'insurrezione tirolese guidata da Andreas Hofer (1809) e l'occupazione austriaca, distruggendo prudentemente tutti i documenti della loggia. Annesso il Trentino al Regno d'Italia (1809), il B. naturalmente ...
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AGUIRRE, Giuseppe
Fausto Nicolini
Nacque in Catalogna nel sec. XVII e fu tra i Catalani che, avendo seguito Carlo VI d'Asburgo quando, costretto a lasciare la Catalogna, si trasferì a Vienna, vennero [...] . Il 3 apr. 1734, imminente ormai l'invasione gallo-ispana, abbandonò Napoli insieme col viceré Giulio Visconti e altri dignitari filo-austriaci. Riparò a Foggia; poi alla fine del maggio a Pescara, indi ad Ancona, ov'era il Visconti per un ultimo ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] di provincia, quando scoppiarono i moti rivoluzionari del 1848 cui egli aderì con entusiasmo. Alla notizia che gli Austriaci, vincitori a Custoza, stavano per entrare in Piacenza, preferì emigrare prima a Stradella, dove si trovava la famiglia ...
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VARÈ, Giovanni Battista
Cristina Ivaldi
– Nacque a Venezia il 12 settembre 1817 da Vincenzo e da Elisabetta Pilon. Fu il primogenito di una famiglia di estrazione borghese ed ebbe tre sorelle: Augusta, [...] e l’affidamento dei pieni poteri a Manin.
Caduta la Repubblica il 22 agosto 1849, Varè fu inserito dal governo austriaco nella lista dei proscritti e costretto all’esilio in Svizzera, prima a Ginevra, dove giunse il 1° settembre 1849, e poi, dal ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] il Biscardi e in cui erano entrati uomini come il Vargas Maciucca, Ravaschieri e Giovene.
Nei primi mesi del 1713 il sovrano austriaco sostituisce il viceré di Napoli. Il 22 giugno 1713 il B. scrive al Muratori ormai da Milano. La delusione per la ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] dobloni, necessari alle spese d'imbarco dell'esercito spagnolo (Archivo General de Simancas, Estado, leg. 6130, f. 29). Il governo austriaco privò il B. della carica di ministro perpetuo della Gran Corte, che in premio delle sue fatiche gli era stata ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.