GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] , XXII [1916], pp. 1-24; Sulla sindrome, anatomia patologica ed etiologia della dissenteria bacillare osservata nei prigionieri austriaci provenienti dalla Serbia e raccolti nell'Asinara, in Malaria e malattie dei paesi caldi, VII [1916], pp. 151 ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] si esaurì solo nel 1806, con la morte dello Zambellini e con la promozione del Mola a più alta carica.
Al ritorno degli Austriaci in Lombardia, il D. poté rientrare a Lodi (2 maggio 1799); ne ripartì l'aprile dell'anno seguente, alla volta di Venezia ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] beni stabili detti di Burago - dislocati nei territori di Burago, Vimercate e Bellusco - stimati in oltre 200.000 lire austriache, il D. aveva iniziato ad assentarsi frequentemente da Milano. Dopo essere stato nel 1827 nel Tirolo spingendosi fino ad ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] di rappresentanti e di truppe imperiali. Proprio all'inizio della missione del C. accadeva l'episodio più grave: i sudditi austriaci di Ostiglia, che pretendevano di utilizzare le acque del Tartaro per le loro risaie, d'accordo col governatore di ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] , dovevano la loro ascesa politica e la loro fortuna interamente al favore imperiale (Cavanna, p. 725).
Al ritorno degli Austriaci, nel 1814, il L. continuò per breve tempo a dirigere il ministero della Giustizia sotto il governo provvisorio, nel ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] che ne fu stampato anche all'estero. Con i suoi lavori in stile concertato egli esercitò un notevole influsso su molti compositori austriaci e tedeschi del barocco, in particolar modo su H. Schütz, che ebbe modo di conoscerlo nel 1629 durante il suo ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] Belgique (1814-1830), II, Le Concordat (1826-1830), Bruxelles 1906, pp. 432 s.; E. Constantini, Il decennio di occupazione austriaca in Ancona (1849-1850). Ricordi aneddotici, Ancona 1916, pp. 155-157, 296 s.; H. Bastgen, Forschungen und Quellen zur ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] manovre dell'antico arcivescovo di Gorizia e nel febbraio 1787 gli fece intimare di lasciare Roma per trasferirsi nei domini austriaci, sotto pena della perdita di ogni rendita concessagli. L'E. obbedi e scelse di soggiornare a Lodi, dove si recò ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] 4 marzo 1835, di commutare la pena che restava da scontare in deportazione negli Stati Uniti e la rinunzia alla cittadinanza austriaca. Nel dicembre 1835, due mesi prima di lasciare il carcere, il D. apprese che il padre, morendo due anni prima, lo ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] del 1580 che lo ricorda in qualità di ingegnere dell'arciduca; d'altro canto le notizie su di lui presso gli archivi austriaci si perdono dopo il 1582 (Schönherr, 1893, nn. 10853, 11001). Ignoto è l'anno della sua morte.
Nel campo dell'incisione gli ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.