Patriota (Trento 1808 - Bologna 1887); nel 1848 si batté contro gli Austriaci a Castel Toblino e fu perciò condannato a morte e costretto a esulare a Milano, dove sollecitò invano Carlo Alberto a invadere [...] il Tirolo. Amnistiato, subì però anche in seguito vessazioni poliziesche, finché nel 1866 dovette esulare definitivamente. Insegnò diritto commerciale nell'università di Bologna (scrisse varie opere giuridiche ...
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Giurista e patriota italiano (Belluno 1831 - Roma 1893). Giovanissimo, combatté contro gli Austriaci. Addottoratosi in giurisprudenza, si diede agli studî di diritto pubblico: insegnò a Parma, Bologna, [...] Firenze e Roma. Scrisse un trattato di Diritto amministrativo (2a ed. 1866) e Istituzioni di scienza politica (1871) ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Friuli e oltre, ai danni di Venezia. Sforzo vano, ma non cadde la speranza e la volontà di ritentare la prova, da parte austriaca e tedesca e da parte ungherese. Intanto, si aveva una lenta infiltrazione tedesca giù per l'Adige: e nel corso del '400 ...
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Broglio, Emilio
Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano e fu segretario del governo provvisorio della città, ma dopo il ritorno degli austriaci dovette [...] rifugiarsi a Torino, nella cui università insegnò per qualche tempo Economia politica. Si interessò di diritto tributario (Dell’imposta sulla rendita in Inghilterra e sul capitale negli Stati Uniti. Lettera ...
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Giurista e patriota (Bologna 1783 - Roma 1847), prof. di diritto civile nell'univ. di Bologna (1824), ministro di Grazia e Giustizia nel governo provvisorio delle Province Unite (1831). Fra i firmatarî [...] della capitolazione del 26 marzo 1831, catturato dagli Austriaci e poi liberato, riparò a Parigi; amnistiato da Pio IX (1846), riebbe la cattedra universitaria e fece parte della commissione per la sistemazione del codice civile e penale. ...
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MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] ecclesiastici, anche esenti, della regione. Ne derivò un contrasto tra la S. Sede e i poteri civili dei Paesi Bassi austriaci, sostenuti anche dal locale episcopato, che non era ancora risolto nel momento in cui il M. assunse le sue funzioni.
Buon ...
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Canonista (Friburgo 1705 - Vienna 1775); prof. di diritto naturale e delle genti e di diritto pubblico a Innsbruck, di diritto canonico all'Accademia Teresiana di Vienna. Fu l'ispiratore della politica [...] religiosa di Maria Teresa d'Austria. Tra le sue opere: Institutiones iurisprudentiae ecclesiasticae (1765-72); Corpus iuris ecclesiastici Austriaci (1764); Corpus iuris publici et ecclesiastici Germaniae academicum (1757-75). ...
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Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] causis, pubblicata nello stesso anno. Ostile alle idee democratiche della Rivoluzione, nel 1796, dopo la sconfitta degli Austriaci da parte dell'esercito napoleonico, lasciò Pavia ritornando in Toscana. Quivi fu dal granduca nominato, nel 1797 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , Spinea e Zelarino. Su questi passaggi v. Gli archivi dei regi commissari, I, pp. 46-48.
96. Cf. Alvise Zorzi, Venezia austriaca 1798-1866, Roma-Bari 1985, p. 237.
97. Su questo interessante e complesso personaggio cf. la voce di Nicola Labanca, in ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] unitario milanese, che combatté il decreto di fusione col Piemonte, aderendo alla protesta mazziniana contro di esso. Tornati gli Austriaci a Milano, nell'agosto 1848, l'A. si rifugiò a Firenze, dove collaborò con R. Griffini al giornale democratico ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.