CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] . Scarafoni, vicesegretario del municipio, vennero celebrate solenni esequie in memoria dei caduti nel Lombardo-Veneto nella lotta contro gli Austriaci: il C. dettò le epigrafi (Le esequie ai lombardo-veneti, celebrate in Città di Castello dal 3 al 6 ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] si svolgono in occasione della visita a Genova di Carlo Alberto e alle dimostrazioni per l'anniversario della cacciata degli Austriaci da Genova. Nel 1848, all'annunzio dell'insurrezione, partì volontario per la Lombardia e partecipò all'assedio di ...
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BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] , a capo di una compagnia di cittadini, negli scontri avvenuti al borgo di Sant'Eufemia. Persa gran parte dei compagni e incalzato dagli Austriaci, riuscì con pochi superstiti a mettersi in salvo al San Gottardo (28 marzo). Occupata la città dagli ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] i collegamenti militari fra il Veneto e la Lombardia, poi quello di organizzare la raccolta d'informazioni sui movimenti austriaci nel Veronese. Aggregato al quartiere generale del corpo pontificio, partecipò ai moti di Vicenza nel maggio-giugno 1848 ...
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Generale (Milano 1767 - Cernobbio 1826). Colonnello in una delle legioni cisalpine, partecipò (1799) alla difesa di Ancona; il 13 agosto 1804 successe ad A. Trivulzio come ministro della Guerra del Regno [...] cadde in disgrazia ma fu poi pronto, alla caduta di Napoleone e all'atto dell'armistizio tra E. Beauharnais e gli Austriaci (17 aprile 1814), a schierarsi per questi ultimi. Ritiratosi a Cernobbio, ricevette dall'Austria il grado di feldmaresciallo. ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] morì Anita, che, come sempre, lo aveva seguito, nonostante fosse incinta. Riuscì poi a eludere la caccia della polizia austriaca, pontificia e toscana, e a espatriare nuovamente. Ospite dal 1849 al 1850 del console piemontese di Tangeri, poi operaio ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] Rodolfo, la cui incapacità gli sembrava compromettere l'esistenza stessa della monarchia, con l'appoggio dei protestanti ungheresi, boemi, austriaci e moravi lo costrinse a cedergli l'Ungheria, l'Austria, la Moravia (1608). Eletto re d'Ungheria (nov ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] lo Z., con altri pochi suoi giovani compagni, riuscì ad arrestare un convoglio di armi e munizioni scortato da centottanta soldati austriaci i quali dovettero arrendersi con armi e bagagli. Fu l'ultimo smacco che i Bresciani diedero al Haynau, e uno ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] che ne farà fino al 1866 - e non solo dal punto di vista militare - il vero cuore del sistema di dominio austriaco in Italia. Posta perciò al riparo da ogni pericolo di contagio liberale, la popolazione restò praticamente inerte fino a quando, nel ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] avverso, conformemente all'azione del Mazzini e del Cattaneo, alla fusione della Lombardia con il Piemonte.
Dopo il ritorno degli Austriaci a Milano l'A. (che rimase nella città lombarda fino all'ultimo, per tentare di suscitarvi un'ultima resistenza ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.