LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] 28 marzo, si portò ad Alessandria, dove l'8 aprile fu tra i pochi ad abbozzare una sia pur inutile resistenza agli Austriaci fra Borgo Vercelli e il ponte sul Sesia.
Mentre il potere regio veniva restaurato il L. raggiunse Genova, da dove si imbarcò ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] l'esempio della Camera bassa che il 18 luglio 1848, con un nuovo messaggio, pregava il pontefice di prendere le armi contro gli Austriaci. Purtuttavia, il G. godé di un certo favore da parte di Pio IX, come provano, fra l'altro, i colloqui dell'11 ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] proclamazione della Repubblica; quindi, per missioni di carattere militare, si recò prima a Velletri, poi, dopo l'ingresso degli Austriaci in Ferrara, a Bologna. Tornato a Roma, dal Triunivirato fu destinato, con V. Cattabeni e Cermischi, a far parte ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] esso si sovrappose, probabilmente con maggiore efficacia, la notizia del sequestro dei beni degli emigrati lombardo-veneti a opera del governo austriaco. In seguito a ciò il governo piemontese revocò il bando; il B. venne liberato il 14 apr. 1854 e ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] che certamente non giovarono alla causa dei napoletani in esilio.
A Vienna continuò a sostenere l'opportunità di un'azione austriaca nel Regno di Napoli. Già nel dicembre 1701, in una lettera inviata a un amico napoletano, egli aveva ribadito, sulla ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] anno, dall'ambasciatore Rivaud, e ivi rimase fino alla caduta della Repubblica. Il 27 apr. 1799, all'avvicinarsi degli Austriaci, abbandonò Milano con i colleghi L. Sopransi, F. Marescalchi e F. Vertemate Franchi, dirigendosi alla volta della Francia ...
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AIMASSO (Aimassi), Vincenzo
Ludovico Vergano
Di famiglia popolare astigiana, esercitava il mestiere di macellaio ed aveva, secondo G. A. Ranza, l'età di circa quarant'anni quando si trovò a svolgere [...] in Francia. Si ha poi notizia di una sua missione in Piemonte nel 1800, che gli costò la cattura dà parte degli Austriaci e quindi la liberazione sulla parola, finché poté ritornare in Italia al seguito della colonna del generale Suchet. Di lui non ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] della regione fino al 18° sec. coincisero con la storia dei possedimenti di terra di Venezia (➔). Teatro di battaglia tra Austriaci e Francesi nella prima campagna d’Italia di N. Bonaparte (1796-97), con il Trattato di Campoformio (17 ottobre 1797 ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] , la contea di Bormio e la contea di Chiavenna (1512). La Valtellina, rimasta prevalentemente cattolica, fu tolta agli Austriaci dai Francesi, che ne furono però cacciati nel 1637. Nel 1797 Valtellina, Bormio e Chiavenna si fusero nella Repubblica ...
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I cimiteri di guerra italiani. - Nei primi mesi che seguirono l'armistizio di Villa Giusti, gli enti militari dislocati nel territorio dell'ex-zona di guerra provvidero a un primo ricupero delle salme [...] parte settentrionale della collina vi è ancora una lunga galleria, ricovero di guerra, conservata così come fu costruita dagli Austriaci nel 1915.
Sono in via di attuazione lavori per trasportare il cimitero di Redipuglia in una località vicina a ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.