FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] e si ritirò nella villa di Lovaria, da dove seguì con ansiosa partecipazione tutte le fasi della trattativa fra gli Austriaci e Napoleone (che aveva luogo nella vicina villa Manin di Passariano), attraverso un fitto scambio di corrispondenze che e di ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] p. 634; D. Spadoni, Milano e la congiura militare del 1814 per l'indipendenza italiana. Il moto del 20 aprile el'occupazione austriaca, I, Modena 1936, p. 58; I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica italiana, a cura di U. Da ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] erano verificati. Il 16 ag. 1849 era stato chiesto al G. di tentare di rompere il blocco posto in atto dalla flotta austriaca; egli, però, si era rifiutato, affermando di sentirsi vecchio e stanco. L'incarico era allora stato conferito al capitano di ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] rivoluzione del 1820, poi fu eletto deputato, tra i pochi che si opposero alla partenza del re per Lubiana. Quando gli Austriaci invasero il Regno, fu tra i promotori di un tentativo di sommossa, represso dalla gendarmeria. Nel suo paese, due giorni ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] ferito tre volte ed ebbe salva la vita per il sacrificio di un volontario che si frappose fra lui e un cacciatore austriaco - vennero ricompensati, da parte francese, con la commenda della Legion d'onore (il G. ne era già cavaliere dal 1852) e da ...
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Ungheria, storia dell’
Francesco Tuccari
L’altra metà dell’Impero asburgico
Sottomessa per diversi secoli al dominio degli Asburgo, l’Ungheria divenne uno Stato pienamente sovrano e indipendente dopo [...] nel 1849 alla proclamazione di una repubblica ungherese indipendente, peraltro smantellata dopo pochi mesi dall’intervento delle truppe austriache e di quelle della Russia zarista.
La seconda fu, nel 1867, all’indomani della sconfitta subita dagli ...
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Friuli-Venezia Giulia
Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale.
Friuli
(dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Le fonti attestano la penetrazione nel 4°-3° sec. [...] Campoformio, dal 1805 al 1814 il Friuli fece parte del regno italico, per tornare poi agli Asburgo. La dominazione austriaca fu sentita con ostilità, come è testimoniato dall’ostinata resistenza (1848) delle fortezze di Palmanova e di Osoppo, nonché ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] (9 agosto), Manin proclamò la Repubblica organizzando, sotto la guida di G. Pepe, la difesa della città. Il blocco austriaco intorno a Venezia divenne un assedio dopo la disfatta piemontese a Novara (23 marzo 1849); colpita anche da epidemie e dalla ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] di stato militare nel giugno di quell'anno e, caduta la monarchia, lasciò la Francia (20 ag. 1792). Arrestato dagli Austriaci, rimase prigioniero a Olmutz per tre anni; rientrò in patria dopo il 18 brumaio, ma non aderì al regime napoleonico. La ...
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VILLA GIUSTI
Augusto Torre
. Villa situata a 5 km. da Padova, sulla strada Padova-Mandria-Abano Terme. A Villa Giusti, il 3 novembre 1918, fu firmato l'armistizio che pose fine alle ostilità fra l'Austria [...] , in parte fu dovuto alla confusione e allo smarrimento dell'ora, e in parte all'ingenua credenza che l'esempio delle truppe austriache che deponevano le armi si propagasse come un contagio anche a quelle italiane, e così non si parlasse più né di ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.