DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] la chiusa di Quero nel Trevigiano, dove si fermò per più di un mese, mentre i Veneziani reagirono sequestrando le mercanzie austriache nel fontego dei Tedeschi, e cercarono di ingaggiare il condottiero inglese Giovanni Acuto.
Nel luglio 1377 il D. fu ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] il grosso delle truppe di Welden si trovava ancora nel Voralberg per timore che i liberali svizzeri aiutassero quelli austriaci e italiani.L'A., benché avesse chiaro il concetto strategico dell'operazione, non seppe imprimerle vigoria e tempestività ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] , il C. si trasferì a Bologna. Tornò a Modena dopo la partenza del duca e degli Austriaci (21 marzo 1848), e vi rimase fino al loro ritorno (9 ag. 1848) collaborando ai giornali liberali che in quei mesi si stamparono a Modena: L'Italia centrale ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 maggio 1689, primogenito di Camillo di Stefano e di Livia di Ippolito Centurione.
Diversi membri della famiglia De Mari, di [...] che dirigeva nel 1746 la resistenza di Genova contro gli Austriaci. Quest'ultimo Stefano non può comunque essere il D Corte), mentre da Genova, drammaticamente impegnata dalla invasione austriaca in terraferma, non potevano arrivare al D. i necessari ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] nel ministero, quando il 23 giugno ebbero inizio le ostilità. Il C. ebbe il 24 l'ordine di Garibaldi di attaccare gli Austriaci al Caffaro di Stero e qui nei combattimenti del 25 seguente fu ferito da un capitano boemo. Così, quando il Coiz disponeva ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] in quest’ultimo Stato, favoriti dallo stesso governo papale, col programma di cacciare gli austriaci dall’Italia: risposta della Curia alle mire austriache sulla Romagna. In Francia, carattere legittimista in senso napoleonico ebbe la Spilla nera ...
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Vienna
Capitale dell’Austria. Sorge sulla destra del Danubio, all’estremità N del Wiener Becken, nel punto in cui questo s’incunea tra la Selva Viennese e il Danubio, in un’area prossima non già al ramo [...] città portandola pressoché ai limiti segnati attualmente dal Ring ed elevando nuove mura. Nel 1180 era già la più grande città austriaca e nel 1207, dopo Colonia, la più importante del regno di Germania; ottenne già nel 1198 (o nel 1221) i diritti ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] nel 1799, insieme con il protomedico Leone Urbani, del quale aveva sposato la figlia Marianna, incorse nei sospetti della polizia austriaca. Dopo il bando del suo intimo amico G. B. Bratti, il barone di Carnea Steffaneo volle affidare al C. qualche ...
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BERTOLETTI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nato a Milano il 28 ag. 1775, si arruolò giovanissimo nella Legione lombarda. Combatté a fianco dei Francesi durante la prima campagna d'Italia, percorrendo i vari [...] province lombarde all'impero d'Austria (12 giugno 1814), l'esercito fu sciolto per essere ridotto e incorporato in quello austriaco. A molti generali fu offerto di restare in servizio ed il B., allora generale maggiore, confermato nel grado, prese a ...
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CIANI, Filippo
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 28 luglio 1778 da Carlo, banchiere, e da Maria Zacconi.
Il padre - la cui famiglia, originaria della Val Leventina nel Canton Ticino, si era trasferita [...] . Nel 1848, all'esaltazione per la vittoriosa insurrezione milanese, seguì la delusione della disfatta e del ritorno degli Austriaci: il C. collaborò all'assistenza dei profughi e si legò strettamente al Cattanco che, costretto all'esilio, si ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.