CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] e Belisario Randone di Napoli. Nel maggio del 1706 il C. stilò una prima documentata relazione sull'attività spionistica degli Austriaci a Napoli, svelando disegni e nomi dei congiurati, tra cui v'erano alcuni ministri napoletani, e la inviò all ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] e vita genovese (1699-1792), Genova 1916, pp. 228 ss.; A. Pescio, Settecento genovese, Napoli 1922, p. 21; E. Pandiani, La cacciata degli Austriaci da Genova nel 1746, in Miscell. di storia ital., s. 3, XX, Torino 1923, pp. 21 ss.; G. E. Broche, La ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] la volontà governativa, furono anche respinte le dimissioni dei soci protestatari. Di qui un'azione legale contro le autorità austriache patrocinata dal B. per incarico dei suoi amici.
Questo episodio spinse sempre più il B. a stringere i vincoli ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] batté a Vicenza e il 24 maggio 1848, dopo aver sostenuto un duro bombardamento, riuscì a mettere in fuga gli Austriaci ed a rimandare di qualche settimana la resa della città assediata.
Nel 1850, nel quadro della riorganizzazione dei corpi militari ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] dal pericolo slavo. Motivo quest'ultimo ripreso più volte dalla diplomazia tedesca per facilitare un'intesa duratura fra Italiani e Austriaci (non scriveva lo stesso Principe di Bülow il 29 aprile che l'espansione slava costituiva "le vrai danger, et ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] tra Lombardia e Piemonte, forniva gran quantità di materiale a stampa da diffondere in Lombardia. Arrestato il fratello dagli Austriaci, il B. riusci a ottenere il permesso di stabilirsi a Brescia, senza però venir meno ai suoi convincimenti politici ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] locale. Egli rimase a Trento anche durante l'insurrezione tirolese guidata da Andreas Hofer (1809) e l'occupazione austriaca, distruggendo prudentemente tutti i documenti della loggia. Annesso il Trentino al Regno d'Italia (1809), il B. naturalmente ...
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AGUIRRE, Giuseppe
Fausto Nicolini
Nacque in Catalogna nel sec. XVII e fu tra i Catalani che, avendo seguito Carlo VI d'Asburgo quando, costretto a lasciare la Catalogna, si trasferì a Vienna, vennero [...] . Il 3 apr. 1734, imminente ormai l'invasione gallo-ispana, abbandonò Napoli insieme col viceré Giulio Visconti e altri dignitari filo-austriaci. Riparò a Foggia; poi alla fine del maggio a Pescara, indi ad Ancona, ov'era il Visconti per un ultimo ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] il Biscardi e in cui erano entrati uomini come il Vargas Maciucca, Ravaschieri e Giovene.
Nei primi mesi del 1713 il sovrano austriaco sostituisce il viceré di Napoli. Il 22 giugno 1713 il B. scrive al Muratori ormai da Milano. La delusione per la ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] Timeus nel dar vita a gesti di protesta contro i soprusi governativi.
Quando (24 marzo 1889) un comitato di austriacanti volle inaugurare in piazza della Stazione un monumento celebrativo della dedizione di Trieste agli Asburgo, il Comitato d'azione ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.