CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] -1849, ibid.. pp. 26, 29, 37; V. Marchesi, Storia documen. della rivol. e della difesa di Venezia tratta da fonti ital. e austriache, Venezia 1916, pp. 11, 111 e passim; A. Faleschini, C. e la difesa di Osoppo, in Gazzetta di Venezia, 20 giugno 1925 ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] della Montagnola una delle più sontuose residenze di campagna del patriziato milanese. Non appena liberata la regione dagli Austriaci, fu ripristinato alla direzione delle poste lombarde. Inoltre, essendo già stato in precedenza a più riprese nel ...
Leggi Tutto
LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] della cittadella il L. fu promosso capitano e con tale grado prese parte, l'anno successivo, alla campagna contro gli Austriaci del re Gioacchino Murat, nel frattempo uscito dall'alleanza antifrancese. Fu alla battaglia di Tolentino il 2 e 3 maggio ...
Leggi Tutto
CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] 22marzo, essendo affluita a Como gente in armi dal Canton Ticino e dalla campagna, la tregua fu rotta e la guarnigione austriaca costretta a capitolare. Il C., che aveva preso parte all'azione, fu inviato a Milano dal governo provvisorio di Como per ...
Leggi Tutto
BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] , ancora il B. i militari dell'armata attestata al Mincio, che l'8 febbraio a Roverbella era riuscita a impedire agli Austriaci il passaggio del fiume; ma il B. lamentava che essi "se laissent séduire par le moyen que l'ennemi emploien ce moment ...
Leggi Tutto
AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] momenti di frizione non mancarono, specie in occasione della crisi della Bosnia-Erzegovina, della guerra italo-turca e della minaccia austriaca alla Serbia nel 1913, la linea costante seguita dalla Consulta a Vienna non parve mutata e l'azione dell'A ...
Leggi Tutto
BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] e da trecento zappatori; il B. poteva disporre anche di una diecina di lance cannoniere.
Il 22 maggio fu intimata dagli Austriaci la resa cui il B. oppose un netto rifiuto dichiarandosi fedele a Murat, che pure ormai aveva abbandonato il Regno. Il ...
Leggi Tutto
ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] precedente, aveva occupato nel 1809 la cattedra di eloquenza lasciata vacante da A. Anelli nel liceo di Brescia; ritornati gli Austriaci, l'A. fu confermato nell'incarico. Al successo del suo poemetto fu. dovuta anche la nomina a membro dell'Ateneo ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] al 1815), avendo scritto di argomenti politici, sarebbe stato tratto in arresto e quindi liberato, all'entrata degli Austriaci nelle province napoletane dopo la caduta di Gioacchino Murat. Un suo antico collega di studi, generale italiano al servizio ...
Leggi Tutto
PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] incrociato di accuse da parte delle componenti nazionaliste, lo spinse a cercare un dialogo costante tra socialisti italiani e austriaci, uno sforzo che trovò il suo momento più alto in un convegno internazionale organizzato a Trieste nel maggio del ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.