LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] della polizia (1832-1845), a cura di G. Maioli - P. Zama, Roma 1935, p. 72; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio austriaco (1815-1849), II, L'Italia centrale, Torino 1893, p. 379; M. Menghini, Rinaldo Andreini e i moti di Romagna del 1845, in ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] del 20 e 23, e visse fino alla capitolazione della città (10 giugno) l'intrepida, ma vana, resistenza agli Austriaci. Rientrato a Faenza, era eletto membro della Magistratura civica; Ma rinunziava, e si recava a Firenze, dove si concentrava ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] influenza nella penisola, o che l'Italia diventasse terreno di scontro tra le grandi potenze, come avvenne nel '32 con l'occupazione austriaca di Bologna e quella francese di Ancona, durate fino al '38.
Nel '31 aveva offerto al papa il suo aiuto per ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] ascesa ai massimi vertici militari. Diede un importante apporto a due delle quattro vittorie dell'aprile 1796 in Piemonte contro Austriaci e Piemontesi: a Dego e in particolar modo a Mondovì, dove prese il comando della cavalleria dopo la morte del ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] p. 112; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 318, 343; C. Spellanzon, Iprimi anni della Restaurazione austriaca, e Il decennio 1820-1830, ibid., XIV, ibid. 1960, pp. 20, 22, 27, 31 s., 120, 123. Per il periodo 1821 ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] quel moto di Val d'Intelvi che doveva segnare l'inizio dell'insurrezione nel Comasco: ma alla prima energica reazione austriaca la colonna - circa 400 uomini - dilaniata dalle gelosie insorte tra il D. e un altro generale, A. Arcioni, si sbandò ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] ponte di Goito. Ma non tardarono a sopraggiungere le amarezze. Il 30 aprile il II corpo del gen. De Sonnaz scacciava gli Austriaci dalla testa di ponte di Pastrengo, sulla destra dell'Adige; dopo di che il I corpo, del B., sostenuto dalla divisione ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] III, Genova 1828, p. 27; P. Litta, Famiglie nobili d’Italia, VI, Milano 1819-83, c. XIII; E. Pandiani, La cacciata degli Austriaci da Genova l’anno 1746, Torino 1926, pp. 18 s., 125-128; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] del corpo di volontari affluiti nel Veneto dallo Stato pontificio sotto il comando del generale Giovanni Durando. Il C. si batté contro gli Austriaci tra il 9 ed il 10 maggio a Montebelluna e a Cornuda, l'11 e il 12 a Treviso, dove si era dovuto ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] ancora nel 1863, tanto che in occasione delle luminarie con cui il 10 sett. 1851 si celebrò il ritorno degli Austriaci a Bologna, la sua villa rimase, unica, ostentatamente buia. Molti anni dopo, l'antitemporalismo del G. gli avrebbe fatto giudicare ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.