Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] , cit., pp. 118-125; W.-F. Schäufel, «Defecit ecclesia», cit., pp. 221-224, 235-237 sull’insieme dello scambio epistolare italo-austriaco.
96 J.J.I. von Döllinger, Beiträge, cit., II, p. 358.
97 P. Biller, The “Liber electorum”, cit., p. 208-209 ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] debbono invece individuare nella rivalità con i gesuiti. Il ruolo dominante svolto dai gesuiti nella ricattolicizzazione dei domini austriaci e il monopolio dell'istruzione, in particolare da quando erano state affidate loro le università di Vienna e ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] repubblicano, visse per tre mesi in un convento dì frati. Tornò a Ravenna il 17 giugno, dopo che vi erano entrati gli Austriaci, e non si liberò molto facilmente del forte senso di colpa provocatogli da questa vicenda, al punto che ancora a fine 1850 ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] in Atti d. R. Accad. della Crusca, adunanza del 4 dic. 1887 (1888), pp. 99-130; A. Neri, G. B. e la polizia austriaca, in Il Fanfulla della domenica, X, 9 (1888); G. Vaccari, La scienza nella poesia di G. B., in Bollett. del Museo civico di Bassano ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] ogni prete aderiva alla confessione di Augusta. La sua opera fu resa più difficile dai continui conflitti con i funzionari austriaci, specialmente con i luogotenenti di Gorizia e di Gradisca, che si appellavano al diritto di patronato, cassavano le ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] del gruppo.
Nella sua qualità di legato di Ferrara dovette affrontare le difficili trattative con Francesi e Austriaci, che durante la guerra di successione spagnola avevano violato la neutralità dello Stato pontificio, oltrepassando, nel ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] bombardamenti, nelle mani del generale F.-É.-C. Kellermann (ott. 1793). Nel corso delle guerre napoleoniche fu occupata dagli austriaci in due riprese. L. fu teatro, più volte (1831, 1834, 1849, 1870 e ancora nel 1871), di importanti manifestazioni ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] di un migliaio) erano ormai divisi in due gruppi. La minoranza, poco più di un quarto, composta di vescovi tedeschi, austriaci, ungheresi, di parecchi francesi, per motivi storici (i casi di Liberio e di Onorio), teologici (mancanza di una chiara ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] prossimo. Una simile designazione, che trovava contraria la Francia, fu di volta in volta confermata dai rappresentanti e dai fiduciari austriaci a Roma fino al '76, un anno prima della sua morte; ma il D., che senza dubbio ne era al corrente ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] un basso popolo tumultuoso e poco controllabile, come, ancora pochi anni prima, aveva dimostrato in occasione della cacciata degli Austriaci dalla città (1746).
Incoraggiato dal successo ottenuto con facchini e barcaioli, il F. estese l'iniziativa ad ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.