PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] per la politica interna nell’aprile 1849, quando, dopo la sconfitta di Novara e la firma dell’armistizio con gli austriaci, a Genova si verificarono dei moti che portarono alla formazione di un governo provvisorio, accompagnato dalla mobilitazione di ...
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COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] affidate ancora all'esitante Devins. L'azione militare aveva un divergente obiettivo: Genova e la Riviera ligure per gli Austriaci, la riconquista di Nizza e della Savoia per i Piemontesi. Ne nacquero pertanto indecisioni ed equivoci che favorirono i ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] 'agosto 1864, grazie alla delazione del trentino G.B. Rossi (uomo di fiducia del M. e di Bezzi), la polizia austriaca poté scompaginare le file dei cospiratori e stroncare sul nascere la grande insurrezione prefigurata da Mazzini.
Nella guerra per la ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] 1730, in Arch. veneto, s. 5, LXX (1962), pp. 55-63. Si trovano riferimenti nei libri di R. Martini, La Sicilia sotto gli Austriaci,1719-1734, Palermo 1907, p. 170; di H. Benedikt, Das Königreich Neapel unter Kaiser Karl VI., Wien 1927, p. 368; di A ...
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BARACCA, Francesco
Mariano Gabriele
Nato a Lugo di Romagna il 9 maggio 1888, da Enrico e da Paola dei conti Bianchi, uscì dalla Scuola militare di Modena, nel sett. 1909, col grado di sottotenente di [...] luglio 1915 in Italia, fu subito mandato al fronte per collaborare all'organizzazione di una difesa contro i già operanti velivoli austriaci. Compì diverse missioni con vari compiti e ottenne la sua prima vittoria in un duello aereo il 7 apr. 1916 ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] della polizia (1832-1845), a cura di G. Maioli - P. Zama, Roma 1935, p. 72; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio austriaco (1815-1849), II, L'Italia centrale, Torino 1893, p. 379; M. Menghini, Rinaldo Andreini e i moti di Romagna del 1845, in ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] del 20 e 23, e visse fino alla capitolazione della città (10 giugno) l'intrepida, ma vana, resistenza agli Austriaci. Rientrato a Faenza, era eletto membro della Magistratura civica; Ma rinunziava, e si recava a Firenze, dove si concentrava ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] Massimo d’Azeglio «re galantuomo». Poiché il parlamento, a maggioranza democratica, non voleva ratificare la pace con gli Austriaci, lo sciolse, indisse nuove elezioni e con il proclama di Moncalieri invitò gli elettori a votare per i candidati ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] intorno a sé gli Italiani, promettendo unità e indipendenza nel proclama di Rimini (30 marzo 1815), fu sconfitto dagli Austriaci a Tolentino. Illudendosi sull'aiuto che gli avrebbe fornito la popolazione, tentò ancora dalla Corsica, dove si era ...
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Leopoli (ucraino L΄viv; pol. Lwów) Città dell’Ucraina (717.655 ab., stima 2022), capoluogo dell’oblast´ omonima (21.800 km2 con 2.512.084 ab. nel 2020); già capoluogo del dipartimento polacco di Leopoli. [...] della popolazione ucraina di religione greco-ortodossa. Dopo la Prima guerra mondiale, in cui fu teatro di battaglia fra Austriaci e Russi, L. fu incorporata alla Repubblica Polacca per la pace di Saint-Germain (1919). Passata all’Ucraina sovietica ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.