GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] e guidò il sottocomitato di Treviso costituito insieme con E. Cazzaor, F. Fontebasso e L. Pastro. Un mandato di cattura austriaco lo costrinse, nel giugno 1851, a rifugiarsi a Torino, accolto dall'amico G. Modena, ma dopo alcune settimane si costituì ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] in una cospirazione in cui non credeva, il G. informò le autorità piemontesi che si affrettarono a farne partecipi quelle austriache di Milano. Sul finire del 1814 questo gesto fu forse il preludio alla riammissione del G. nell'esercito sardo, prima ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] di Marzio Mastrilli, marchese del Gallo. Attratto fin da giovane dal mestiere delle armi, allo scoppio della guerra franco-austriaca Girolamo fu tra gli ufficiali stranieri addetti allo stato generale dell’alto comando austro-sardo. Nel 1793 fu al ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] violenze" (pp. 56 s.).
Nel periodo in cui il territorio pontificio fu annesso all'Impero napoleonico il F. militò nell'esercito austriaco, dove il 30 maggio 1812 era stato promosso tenente; nel 1813 passò poi con il grado di capitano nell'esercito di ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] nei quali, denunciata l'ambigua politica di Pio IX, invitava i commilitoni a non abbandonare la lotta contro gli Austriaci. Nell'ottobre '48, con il grado di sottotenente nel reggimento dell'Unione, accorse in aiuto di Venezia, combattendo in ...
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LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] Navas de Tolosa il 16 luglio 1212. La sua religiosità aristocratica non solo gli ispirò il progetto di istituire un vescovato austriaco a Vienna, che purtroppo fu ostacolato dal vescovo di Passavia (1206-1208), ma fu anche all'origine di una grande ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] pronto, come propose a U. Bassi il 30, a far avere ai garibaldini viveri e tutte le possibili indicazioni sulle mosse austriache purché non varcassero i confini, il 31 infine, dopo la sconfinamento, accolse di buon grado la richiesta di Garibaldi di ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] del reggimento Savoia cavalleria, combatté le campagne militari del 1848-49.
Dopo la sconfitta dei Piemontesi e il ritorno degli Austriaci a Milano, il nome del L. non compare nella lista di coloro cui il feldmaresciallo J. Radetzky vietò nel 1849 ...
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Orleans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d'
Orléans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d’
(detto Philippe-Égalité) Figlio (Saint-Cloud 1747-Parigi 1793) di Louis-Philippe (1725-1785), divenne [...] la messa a morte del re; divenne però sospetto al tribunale rivoluzionario dopo la diserzione di suo figlio, passato agli austriaci col generale Dumouriez (5 apr. 1793). Accusato di tradimento e di aspirare al trono, fu processato e ghigliottinato. ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] rilievo fu il provveditorato alla Sanità oltre il Mincio, sostenuto dall'8 genn. al 16 nov. 1713; il contagio interessava gli Stati austriaci e la Svizzera, e il compito dell'E. era quello di impedire le comunicazioni con quei paesi.
A tal fine l'E ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.