VEGEZZI, Saverio
Uomo politico, nato a Torino il 21 dicembre 1805, ivi morto il 23 luglio 1888. Avvocato a Torino, appartenne al novero di coloro che spinsero Carlo Alberto sulla via delle riforme politiche [...] proposto dal Gladstone al P. Luigi Tosti, in Nuova Antologia, 1° ottobre 1916, pp. 322-43; S. Jacini, Il tramonto del potere temporale nelle relazioni degli ambasciatori austriaci a Roma, Bari 1931, pp. 130-92, e la bibl. ivi citata a p. 131 n. 1. ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] replica con l'istesse rime di quello pubblicato dall'ab. Monti nella sera 21 gennaio 1799 (Milano 1799), annoverandosi tra gli austriacanti della prima ora; e finì poi per riversare l'intera misura dei suoi rancori e del suo malanimo nella Storia del ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] aver collaborato alla colletta per il tempio votivo per la salvezza dell'imperatore), il C. mantenne per tutti gli anni del dominio austriaco un contegno di fiera e dignitosa opposizione e offrì tra l'altro un prezioso apporto di mezzi e di idee al ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] ,152, 161 s.,165, 187 ss., 208 ss., 217, 222, 277; G. Monteleone, La città di Padova nei mesi successivi all'occupaz. austriaca del 1848, in Padova, I (1962), 10-12, pp. 3-24; M. Berengo, L'agricoltura veneta dalla caduta della repubblica all'Unità ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] generali; nel 1838 sarebbe sorta la Riunione adriatica di sicurtà. Tra queste, proprio nell'agosto 1833, si costituì il Lloyd austriaco. Fu quasi inevitabile, quindi, l'incontro tra il giovane liquidatore e la nuova compagnia: egli divenne di fatto l ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] e Messina, ottenne il comando di quest'ultimo.
Raccolta una prima compagnia di 230 marinai, ebbe un primo scontro con gli Austriaci tra il 6 ed il 7 novembre. Revel assegnò al reggimento la difesa della zona tra lesolo e Cortellazzo lungo il canale ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] lancieri del "Novara".
Alla fine dell'ottobre del 1917, durante il ripiegamento dall'Isonzo al Piave, determinato dall'offensiva austriaca di Caporetto, la brigata del generale E. si trovava presso Treviso.
Il 24 ottobre giunse dal comando supremo l ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] anche l'accesso al porto di Salerno. Intanto era già sceso dal nord il conte Daun, comandante in capo dell'armata austriaca, davanti al quale ben presto gli Spagnoli furono costretti ad arrendersi.
La vittoria e, poi, la conquista del Regno da parte ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] . 1846, II, Firenze 1883, pp. 9, 11; C. Tivaroni, Storia critica del Risorgimento italiano, III, L'Italia durante il dominio austriaco (1815-1849), 1, L'Italia settentrionale, Torino-Roma 1892, pp. 629, 631; III, 2, L'Italia centrale, ibid. 1893, pp ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] . 1798), con la nuova riforma del Rivaud, l'A. fu escluso dal Direttorio; e quando la Lombardia ricadde in potere degli Austriaci dopo la battaglia di Cassano (27 apr. 1799), egli dapprima esulò a Genova, rimanendovi pochi mesi, poi a Nizza, infine a ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.