GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] ", come lo chiamò G. Giusti) e col ministro inglese a Firenze nel tentativo di richiamare il granduca ed evitare l'invasione austriaca. Quando le squadre dei livornesi su cui poggiava il suo potere a Firenze furono assalite e cacciate dalla città dai ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] viaggio fino a Roma. Dal nuovo papa fu designato prima all'arcivescovado di Bologna, poi, per l'opposizione degli Austriaci che lo consideravano filofrancese, dovette contentarsi delvescovado di Iesi; nominato a questa sede l'11 luglio 1800, entrò ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] agli affari. Durante l'assedio, Massena lo chiamò a far parte della Commissione provvisoria di governo. Altrettanto fecero gli Austriaci il 6 giugno. Ma non fu nelle loro mani lo strumento docile che desideravano: si oppose con fermezza all'adozione ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] . Segr. Estense. Sez. "Casa e Stato". Invent., Roma1953, p.152; e, anche, ad A. Luzio, Docum. degli arch. di Mantova asportati dagli Austriaci, in Mem. del R. Ist. lomb. di Lettere Scienze, cl. di lettere, scienze mor. e stor., XXIV (1917), p. 10; L ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] che ogni atto del re era da considerarsi come nullo e non avvenuto perché compiuto sotto costrizione e invocando l'intervento austriaco. Dopo di che il D. provvide ad amministrare il re e la sua paura: a questo raccomandava "di limitare il Suo ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] internazionale ed interna (l'umiliazione inglese dell'agosto 1742, la peste di Messina del 1741 la guerra contro gli Austriaci del 1744).
In una lettera al C., congratulandosi dell'"ottima riuscita" del Parlamento del 1738, Bernardo Tanucci aveva ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] militari. Rifiutò del pari, dopo la capitolazione del 4 giugno, di partecipare alla reggenza imperiale creata dagli Austriaci al momento del loro ingresso a Genova. Tornati i Francesi, e ricostituitosi un governo repubblicano ma ormai totalmente ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Marco, Milano 1987, pp. 297 s., 347, 525 s. n.; M. Gottardi, L'Austria a Venezia. Società e istituzioni nella prima dominazione austriaca, 1798-1806, Milano 1993, pp. 43 s., 46, 53, 227 n.; P. Preto, I servizi segreti di Venezia, Milano 1994, pp. 458 ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] dell'arciduca Giuseppe, prese parte all'assedio di Landau.
Infine, nel luglio del 1707, il C. poté tornare con l'esercito austriaco del Daun a Napoli, dove subito dovette adoperarsi per frenare il popolo che si era abbandonato ad atti di violenza. La ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] tedesco 4 poemetti negli anni 1120-25. Il tema del Memento mori è ripreso nella Erinnerung an den Tod da un altro austriaco, H. von Melk, non monaco ma cavaliere, che nella sua opera fustiga i costumi in specie della nobiltà, sintomo dell’affermarsi ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.