Umanista e letterato (Villanova d'Asti 1412 - Asti 1468 circa). Studiò a Pavia col Valla e il Vegio, e vi tornò come insegnante di retorica nel 1433 o '34, certamente non dopo il '35, passando poi (1447) [...] Asti intorno al 1452. L'opera sua poetica, in parte inedita, è quasi tutta d'argomento storico; notevole il poemetto autobiografico Carmen de varietate fortunae, sive de vita sua et gestis civium Astensium, in cui racconta la storia della sua città ...
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Scrittore statunitense (Filadelfia 1860 - Brooklyn, New York, 1921). Musicista, musicologo, critico drammatico e letterario; d'intelligenza vivace ed estrosa, scrisse saggi critici di impostazione impressionista [...] of supermen (1909), The pathos of distance (1913), Ivory, apes and peacocks (1915), Unicorns (1917) e, a carattere autobiografico, Old Fogy (1913) e Steeplejack (1920); ha scritto anche un romanzo sull'ambiente artistico di New York (Painted Veils ...
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Scrittore e giornalista ceco (Brumov, Moravia Merid., 1926 - Praga 2015). Si segnalò col romanzo Sekyra ("La scure", 1967), di notevole plasticità linguistica. Partecipò attivamente alla Primavera di Praga; [...] in samizdat), ambientato nel chiuso mondo della dissidenza, ha pubblicato il polemico Jak se dělá chlapec ("Come si fa un ragazzo", 1993) e il romanzo autobiografico Cesta na Praděd (2001; trad. it. Con i cavalli in Moravia. Viaggio al Praděd, 2004). ...
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Scrittore russo (Chruščevo, Orël, 1873 - Mosca 1954). Dopo alcuni libri ispirati al paesaggio e al folclore della Russia settentr. (V kraju nepugannych ptic "Nel paese degli uccelli non spaventati", 1907), [...] natura. Scrittore dallo stile ricco e poetico, influenzato da A. M. Remizov, mescolò ricordi e spunti fiabeschi nel ciclo autobiografico comprendente Kurymuška (1924) e Kaščeeva cep´ ("La catena di Kaščej", 1927); tra le altre opere si ricordano il ...
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Scrittore e critico della letteratura (Belfast 1898 - Oxford 1963), prof. di letteratura medievale e rinascimentale a Cambridge (1954-63). I suoi scritti rivelano un ampio campo d'interessi, che va dall'apologetica [...] , 1954), alla fantascienza (Out of the silent planet, 1938; Perelandra, 1943; That hideous strength, 1945), ai libri per l'infanzia (Chronicles of Narnia, una pubblicazione annuale edita dal 1950 al 1956). Surprised by joy (1955) è autobiografico. ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] barocca è lo strumento di uno scavo interiore sottilmente masochistico e tuttavia già capace di trasformare lo strazio autobiografico nell'emblema di una persecuzione sorda che riguarda tutti, con il Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (su ...
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Scrittore tedesco (Rastatt 1904 - Berlino 1963). Figlio di un ufficiale, fu dapprima redattore (1927-28) di giornali nazionalsocialisti. Iscrittosi (1932) al partito comunista, emigrò in Francia nel 1933, [...] rivista Aufbau e per pochi mesi (1963) la rivista Sinn und Form. Notevoli i suoi due romanzi, a sfondo autobiografico, di denuncia antifascista: Söldner und Soldat (1935) e, meglio riuscito, Leutnant Bertram (1943). Del progettato ciclo Die Patrioten ...
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Scrittore belga di lingua francese (Ollignies, Hainaut, 1905 - Bruxelles 1987). Membro, con P. Nougé e R. Magritte, del gruppo dei surrealisti belgi, nelle sue raccolte poetiche unì alla pratica della [...] dal 1943 (5 voll., 1982-91), dedicati a "ciò che ciascuno pensa e dice, ma nessuno scrive". Autore del racconto autobiografico Les vacances d'un enfant (1947) e del romanzo Les jours dangereux, les nuits noires (1934; pubbl. 1972), scrisse anche ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Alfons De Ridder (Anversa 1882 - ivi 1960). Pubblicò nel 1913 il romanzo satirico Villa des Roses, ma la sua fama di prosatore originale si affermò [...] ", 1938), e Kaas ("Formaggio", 1933) sono situati nel mondo degli affari descritto in maniera grottesca; il romanzo di carattere autobiografico Tsjip (1934) e il suo seguito De Lecuwentemmer ("Il domatore di leoni", 1940) hanno accenti più teneri. ...
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Scrittrice austriaca (n. Mürzzuschlag 1946), premio Nobel per la letteratura nel 2004. L'uso della citazione e la combinazione, in un sapiente montaggio, del linguaggio dei fumetti, della pubblicità e [...] di manipolazione messe in atto nei confronti delle donne. Il suo ultimo lavoro, Neid (2007) è una sorta di romanzo privato, autobiografico, che l’autrice ha deciso di non dare alle stampe, ma di diffondere gratuitamente nel web attraverso il suo sito ...
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autobiografico
autobiogràfico agg. [der. di autobiografia] (pl. m. -ci). – Che ha carattere di autobiografia o è con questa in relazione: opera a.; racconto, romanzo a.; lirismo a.; pagine, notizie a.; documenti a.; film a. o a carattere a.,...
autobiografia
autobiografìa s. f. [comp. di auto-1 e biografia]. – Narrazione della propria vita o di parte di essa, soprattutto come opera letteraria: scrivere, tracciare la propria a.; l’a. del Cellini, l’a. dell’Alfieri; a. spirituale,...