Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] Donen e nel finale di The graduate (1967; Il laureato) di Mike Nichols con la coppia di protagonisti in fuga su un autobus, diretta verso una destinazione ignota. Ma il film simbolo del r. m. è senza dubbio Easy rider, in cui si è identificata ...
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Saturday Night and Sunday Morning
Emanuela Martini
(GB 1960, Sabato sera, domenica mattina, bianco e nero, 89m); regia: Karel Reisz; produzione: Tony Richardson per Woodfall/Bryanston; sceneggiatura: [...] del quartiere: la fabbrica, i tetti, le case a schiera, i vialetti sul retro, le strade con gli autobus, immagini che appiattiscono le prospettive 'eroiche' del personaggio e trasmettono un senso di opprimente omogeneità. Finché alla fine Arthur ...
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Dirty Harry
Andrea Meneghelli
(USA 1971, Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo, colore, 102m); regia: Don Siegel; produzione: Don Siegel, Carl Pingitore per Warner Bros./Seven Arts/Malpaso; soggetto: [...] Larch (capo della polizia), John Mitchum (De Georgio), Mae Mercer (Mrs. Russell), Lyn Edgington (Norma), Ruth Kobart (autista dell'autobus).
Bibliografia
R. Ebert, Dirty Harry, in "Chicago Sun Times", December 29, 1971.
P. Kael, Saint Cop, in "The ...
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Breaking the Waves
Ettore Rocca
(Danimarca/Svezia/Francia/Olanda/Norvegia 1995, 1996, Le onde del destino, colore, 158m); regia: Lars von Trier; produzione: Vibeke Windeløv, Peter Aalbæk Jensen per [...] ), Sarah Gudgeon (Sybilla), Finlay Welsh (giudice), David Gallacher (medico di Glasgow), Ray Jeffries (uomo sull'autobus), Owen Kavanagh (uomo al faro), Bob Docherty (uomo sulla barca), David Bateson (marinaio), Callum Cuthbertson (radioperatore ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] Samaritano (prod. Rodolfi); 1920: La perla di Cleopatra (di G. Brignone, prod. Caesar), Ire in esilio (di Rodolfi), L'autobus scomparso (prod. Rodolfi), Ilventriloquo (di Brignone).
Fonti e Bibl.: F. Soro, Splendori e miserie del cinema. Cose viste e ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] con registi che incontrassero il suo favore. Il primo esito di questo accordo fu Bus stop (1956; Fermata d'autobus) di Joshua Logan, il risultato più personale e sereno della carriera dell'attrice e la convincente dimostrazione della sua capacità ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] stesso (si consideri il caso di due personaggi che si lasciano e mentre parlano arriva subito il taxi o l'autobus, cosa che non accade quasi mai nella vita).
Con lo sviluppo del cinema classico maturarono anche quegli espedienti che segnalano ...
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Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento [...] ). Il realismo di Atef al-Tayeb (deceduto nel 1995) tocca temi quali la corruzione (Sawāq al-ūtūbūs, 1983, Il conducente di autobus, interpretato dalla star Nour El-Cherif) e l'affitto delle case (al-Ḥubb fawqa hadab al-Ahrām, 1984, L'amore ai piedi ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] Eco intervenne nel dibattito (1968) proponendo di distinguere fra sistemi a una sola articolazione (per es., i numeri degli autobus) e sistemi a più articolazioni. Il cinema, in particolare, sembra possederne tre: le prime due si manifestano all ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] inquietante apprendere che è puramente virtuale, sempre in questo film, la piuma che volteggia leggera nell'aria, alla fermata dell'autobus, o che la scomparsa delle gambe di Gary Sinise, compresa la protesi sostitutiva in acciaio, è solo un effetto ...
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autobus
àutobus s. m. (meno corretto autobùs) [dal fr. autobus, comp. di auto(mobile) e (omni)bus]. – Autoveicolo destinato al trasporto collettivo di persone su percorsi urbani e suburbani: aspettare l’a., viaggiare in a.; perdere l’a. (anche...
bus1
bus1 ‹bḁs› s. ingl. (pl. buses ‹bḁ′si∫›), usato in ital. al masch. – Accorciamento di omnibus, correntemente usato col sign. di «autobus», con cui è comune anche in Italia (di solito pronunciato ‹bus›), soprattutto in cartelli indicatori...