Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] (New York), ma importanti enclave si trovano in Israele, dove i militanti hanno creato vere e proprie microsocietà autocefale, impenetrabili a chi non appartiene al movimento.
È importante ricordare che l'attesa del Messia, identificato nell'ultimo ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] rifugiarono pian piano nel Libano e vi organizzarono un aggregato di principati più o meno indipendenti, ed una chiesa autocefala, da loro detta chiesa maronita: ritornarono poi al cattolicismo, per influsso dei Crociati, nel 1182 (v. maroniti).
Il ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] (si pensi ai contributi di H. Alivizatos e N. Nissiotis): la stessa struttura basata sull'autonomia delle Chiese regionali (autocefalia) ha mostrato i suoi punti di debolezza, in quanto sembra aver esposto più facilmente le comunità dei credenti ai ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] universale, egli non è l'equivalente del papa nella Chiesa cattolica romana. Nella tradizione ortodossa vi sono quattordici Chiese autocefale e sette Chiese autonome (con un minor grado di indipendenza) che hanno acquisito il loro status separato in ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] solo paese. Anche le Chiese nazionali nate dalla Riforma, che riconoscevano l'autorità del sovrano, anche le Chiese autocefale dell'ortodossia hanno cercato di fare opera di evangelizzazione oltre i loro confini originari. La storia delle missioni è ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] in strumenti di produzione.
Con la nascita dello Stato inizia la storia delle civiltà, ossia la storia delle società autocefale e fortemente gerarchizzate, nelle quali la vita sociale è sottoposta al controllo di una minoranza organizzata che detiene ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] nel 1870. I Greci risposero scomunicando i Bulgari nel 1872: questa scomunica non è stata riconosciuta dalle altre chiese ortodosse autocefale non greche, le quali si considerano in comunione sia con i Greci sia con i Bulgari. Lo scisma dura ancora ...
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autocefalia
autocefalìa s. f. [der. di autocefalo]. – Caratteristica delle Chiese orientali scismatiche che si governano da sé, rivendicando la propria indipendenza sia dal sommo pontefice sia dal patriarca di Costantinopoli.
autocefalo
autocèfalo agg. [dal gr. tardo αὐτοκέϕαλος, comp. di αὐτός «stesso» e κεϕαλή «testa, capo»]. – Propr., che ha in sé il proprio capo, quindi che si governa da sé: Chiesa a. (v. anche autocefalia).