Siciliano (m. 683), successore di Agatone (682). L'azione del suo breve pontificato fu centrata sulla questione del monotelismo. L. ne ribadì la condanna che vide coinvolto anche papa Onorio I, intendendo [...] tuttavia colpire più un atteggiamento di negligenza che una consapevole eterodossia. L. ricondusse a un accordo con Roma la Chiesa ravennate, che rinunciò all'autocefalia, ottenuta (666) da Costante II. Festa, 3 luglio (fino al 1921, 28 giugno). ...
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Cronista (vissuto nella 1º metà del sec. 9º). Di nobile famiglia, prete, compose (dall'830 circa), sull'esempio e in contrapposizione al Liber pontificalis romano, un Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, [...] s. Apollinare (età apostolica) a Giorgio (837-846). L'opera, nonostante le inesattezze e le confusioni, è preziosa per i riferimenti topografici e come documento, vivacissimo, della polemica per l'autocefalia della chiesa ravennate rispetto a Roma. ...
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Patriarca serbo (n. 1174 circa - m. Tirnovo 1235), primo arcivescovo di Serbia. Ultimo figlio del principe Stefano di Nemanja, nel farsi monaco sul M. Àthos (1192) lasciò il nome originario di Rastko per [...] procedette a riorganizzare una Chiesa ortodossa serba autonoma, ottenendo (1219) dal patriarca di Costantinopoli il riconoscimento dell'autocefalia della chiesa serba e la nomina a patriarca. Da questo momento lo stato serbo si legò strettamente alla ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] della scultura paleocristiana, bizantina ed altomedioevale di Ravenna, II, Roma 1968, n. 47, pp. 53 s.; A. Simonini, Autocefalia ed esarcato in Italia, Ravenna 1969, pp. 117, 121, 123; A. Guillou, Régionalisme et indépendance dans l'Empire byzantin ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] 122-124; A. Guillou, Régionalisme et indépendance dans l'Empire byzantin au VIIe siècle, Roma 1969, pp. 212-24, 216; A.Simonini, Autocefalia ed esarcato in Italia, Ravenna 1969, pp. 117-132; S. Benz, Félix, in Dict. d'hist. et de géog. ecclèsiastique ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] papa che la Chiesa di Ravenna, la quale si era separata dalla giurisdizione di Roma in forza del privilegio di autocefalia concessole nel 666 dall'imperatore Costante II, si sottomise di nuovo e definitivamente alla Chiesa di Roma. La crisi apertasi ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] papa che la Chiesa di Ravenna, la quale si era separata dalla giurisdizione di Roma in forza del privilegio di autocefalia concessole nel 666 dall'imperatore Costante II, si sottomise di nuovo e definitivamente alla Chiesa di Roma. La crisi apertasi ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] per l'assetto di queste isole sono stati affrontati e in parte risolti: l'Ordinamento scolastico e la Autocefalia della Chiesa Ortodossa" (telespr. 31678, 13 dicembre, Affari politici, 1919-31, Dodecanneso).
Il controllo del governo centrale sull ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] piegare gli animi degli "imperatores" al suo progetto: sottrarsi alla "potestas Romani pontificis", conquistare cioè l'agognata autocefalia. Per suffragare la sua posizione di indipendenza, recava con sé i "privilegia" che Mauro e gli altri vescovi ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] in Italia, in Caratteri del sec. VII in Occidente, II, Spoleto 1958, pp. 733-89.
E. Dupré-Theseider, La questione dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, "Corsi d'Arte Ravennate e Bizantina", 2, 1959, pp. 1-32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e ...
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autocefalia
autocefalìa s. f. [der. di autocefalo]. – Caratteristica delle Chiese orientali scismatiche che si governano da sé, rivendicando la propria indipendenza sia dal sommo pontefice sia dal patriarca di Costantinopoli.
autocefalo
autocèfalo agg. [dal gr. tardo αὐτοκέϕαλος, comp. di αὐτός «stesso» e κεϕαλή «testa, capo»]. – Propr., che ha in sé il proprio capo, quindi che si governa da sé: Chiesa a. (v. anche autocefalia).