(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] , cosicché tutto l’Oriente, dalla Russia all’Egitto, gli era soggetto. Poi il distacco della chiesa russa (1461) e l’autocefalia delle chiese serba, armena e degli Stati che si formarono nei secc. 16°-19° in Oriente, hanno ridotto il patriarcato ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] ’antica cattedra arcivescovile di Iustiniana Prima, sono tuttora rivendicate dalla Chiesa di Macedonia quale fondamento della propria autocefalia. A Ochrid, come a Pătrăuți, la raffigurazione è collocata nel pronaos, segnatamente nel pronaos sud dell ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] funzionali di un sistema che non copre interamente lo spazio ecclesiastico nell’Impero (come per esempio nel caso dell’autocefalia cipriota) e che non corrisponde a una circoscrizione civile a volte di taglia comparabile se non uguale, anche se ...
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autocefalia
autocefalìa s. f. [der. di autocefalo]. – Caratteristica delle Chiese orientali scismatiche che si governano da sé, rivendicando la propria indipendenza sia dal sommo pontefice sia dal patriarca di Costantinopoli.
autocefalo
autocèfalo agg. [dal gr. tardo αὐτοκέϕαλος, comp. di αὐτός «stesso» e κεϕαλή «testa, capo»]. – Propr., che ha in sé il proprio capo, quindi che si governa da sé: Chiesa a. (v. anche autocefalia).