Garrel, Philippe
Rinaldo Censi
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 6 aprile 1948. Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del Sessantotto, [...] 'amore girata in bianco e nero, senza sonoro. Nel 1970 decise di distruggerlo, attuando in questo modo una sorta di autocensura, poi ripetuta nell'ambito della sua filmografia. A sedici anni diresse Les enfants désaccordés (1964), storia di un gruppo ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] anche se l’artista più tardi avrebbe ridimensionato il rilievo di queste partecipazioni giovanili, in una sorta di autocensura ideologica, per riconoscere come episodio più significativo della sua prima attività il debutto milanese alla galleria del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Santo Uffizio, «Bruniana & Campanelliana», 1999, 2, pp. 415-34.
O. Trabucco, Il “corpus” fisiognomico dellaportiano tra censura e autocensura, in I primi Lincei e il Sant’Uffizio: questioni di scienza e di fede, Atti del Convegno dell’Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] sono sentiti molto vicini e attuali. Nel Paese si instaura una sorta di abitudine alla censura e, ancor più, all’autocensura (non solo rispetto al potere forte della Chiesa) e alla difesa del particolare; se da una parte si continua a operare ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] erotico ricco di doppi sensi e di allusività. Alla moderazione di fondo egli unisce infatti una rilevante dose di autocensura. E questo certamente permise che le sue facezie avessero una particolare diffusione specialmente con l'edizione del 1627 ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] sempre sotto controllo come "disfattista".
Durante la guerra, per non essere allontanato dalla parrocchia, operò una sorta di autocensura sulle omelie, limitandosi a leggere brani di suoi libri già editi. D'altro canto riuscì lo stesso a diffondere ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] , infatti, solo del C., ma anche del Senato che approva il suo comportamento - dei livelli d'inibizione e d'autocensura cui è giunta la classe dirigente veneziana. Paiono bloccati i meccanismi del giudicare. A forza di non esprimere, per prudenza ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] rapporti fra il F. e Ricci. Quando verranno ripresi, nell'estate 1788, il F. si trincererà dietro una sorta d'autocensura rifiutando ogni forma di allineamento ideologico.
In realtà, le risposte da lui date il 27 luglio 1786 ai 57 Punti ecclesiastici ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] dei libri ebraici. In quest'ufficio, per il quale riceveva un compenso dalla comunità ebraica obbligata a provvedere all'autocensura, si mostrò zelantissimo e, nel 1557, nonostante che l'ordine di confisca escludesse i libri diversi dal Talmud ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] correzioni" apportate dopo il 1671, e comunicate al C. dal figlio del Marchetti, Francesco, riflette il momento dell'autocensura imposta all'autore dal "bigottismo" di Cosimo III (mentre la precedente edizione, quella veneziana del 1768, riproduceva ...
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autocensura
s. f. [comp. di auto-1 e censura]. – In genere, il fatto e la capacità di censurare sé stesso, sorvegliando e limitando l’espressione dei proprî pensieri e sentimenti o, comunque, controllando il proprio linguaggio. Più comunem.,...
black-out
‹blä′kaut› locuz. ingl. [comp. di black «nero» e out «fuori»; propr. «oscuramento»] (pl. black-outs ‹blä′k auts›), usata in ital. come s. m. – 1. Interruzione generale dell’erogazione dell’energia elettrica in un’area geografica...