THEOLOGIA DEUTSCH
Maryla Falk
. Importante documento del misticismo medievale tedesco. É ignota l'origine e la data di composizione dell'opera: il redattore del più antico manoscritto conservatoci (1497) [...] fondamentale dell'esclusione reciproca dei due piani d'esperienza, la divina e l'umana ossia l'estatica e l'autocosciente (rappresentata anche dall'opposizione dell'uomo esterno e dell'uomo interno), si esprime nell'immagine, nuova in quest'ambiente ...
Leggi Tutto
simbolo
Fiorangela Oneroso
Nell’ambito della psicoanalisi si parla di simbolo nel senso di una produzione dell’inconscio. Esso è inteso originariamente da Sigmund Freud come la rappresentazione manifesta [...] Blanco affrontano la questione della simbolizzazione nel quadro dei processi di sviluppo del pensiero. [➔ coscienza e autocoscienza; gioco; mente e cervello; oggetto transizionale; psicoanalisi; sogno] Il termine simbolo compare in molti contesti ...
Leggi Tutto
MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] infine detti o suggerisca norme seguendo le quali lo scopo per cui il libro viene composto (la trasmissione della autocoscienza familiare) possa essere raggiunto. Insomma il capofamiglia che si fa redattore del libro è un anello tra i suoi antenati ...
Leggi Tutto
(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] loro prolungamenti, il neuropilo. Lo scimpanzé adulto ha un c. che gli basta per avere, almeno in forma rudimentale, l'autocoscienza; la capacità di comunicare a gesti (ma non vocalmente, per inadeguatezza della sua laringe) con la competenza di un ...
Leggi Tutto
NELSON, Leonard
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato l'11 luglio 1882 a Berlino e morto il 29 ottobre 1927 a Gottinga, alla cui università apparteneva come libero docente dal 1909 e come professore [...] "criticismo" poteva sembrare arretrato, costituiva in realtà un più diretto richiamo alla concreta introspezione dell'autocoscienza, non condizionata da contraddittorie ipoteche gnoseologiche.
Ma per valutare pienamente la portata del suo principio ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] 'Islàm, al-‛urūba (l'arabismo), è oggi su tutte le bocche e in tutti i cuori arabi, come orgogliosa autocoscienza e politica guida.
È naturale che un vincolo particolare sussista tra arabismo e islamismo, nonostante il carattere universalistico di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] a essere il grande architetto di una realtà tutta meccanica e non potrebbe mai essere inteso come spirituale e personale, cioè autocosciente e libero. Al Dio cristiano si giunge solo muovendo dalla persona e non da un qualunque ente, giacché non si ...
Leggi Tutto
Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] Gentile imputava di avere ridotto a niente il pensiero. Infatti, considerare che l’Io non sia Atto puro, autoconcetto e autocoscienza, che risolve in sé tutta la realtà mediante il suo divenire, e dunque esperienza pura, significa farlo dipendere da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è tra i principali esponenti dell’idealismo tedesco. [...] inconsciamente come mondo esterno (è il “passato trascendentale” dell’io), giungendo solo al termine a essere compiuta autocoscienza. A governare questa storia dell’io è il meccanismo, mutuato dalla filosofia della natura, del continuo contrasto tra ...
Leggi Tutto
Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] sottoposti da Pio IV alle diocesi latine. Le comunità italo-albanesi mostrarono un dinamismo culturale e un’autocoscienza identitaria che le resero sedi privilegiate della cultura albanese (Faraco 1976; Altimari & Savoia 1994) e alimentarono ...
Leggi Tutto
autocoscienza
autocosciènza s. f. [comp. di auto-1 e coscienza]. – 1. Nel pensiero filosofico, coscienza di sé, consapevolezza del proprio esistere e del proprio agire, non come oggetto, cioè effetto di cause, ma in quanto entità soggettiva,...