creazione
Concetto caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. Il semplice fare presuppone [...] . Nell’attualismo di Gentile, il concetto di c. è stato riaffermato come proprio dell’atto di pensiero, o processo con cui l’Io (autocoscienza umana e divina insieme) pone sé stesso e in sé stesso il mondo. D’altra parte, il concetto di c. si è ...
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MURATORI, Saverio
Gianfranco Spagnesi
Architetto, nato a Modena il 31 agosto 1910, morto a Roma il 17 ottobre 1973. Frequentò dal 1928 la Scuola di Architettura di Roma, dove conseguì la laurea il 10 [...] e realtà nella storia delle ecumeni sociali (1971-72), Metodologia del sistema realtà-autocoscienza (1978, postumo).
Bibl.: G. Sermonti, Ricordo di S. Muratori, l'ultimo figlio del Rinascimento, in Il Tempo, 10 ottobre 1977; S. Muratori architetto ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] proprio corpo come anime animali negli spermatozoi, al momento opportuno vengono trans-create, dotate cioè di ragione e di autocoscienza; e poiché in tal modo mantengono la personalità morale e la responsabilità delle loro azioni, non possono con la ...
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GEULINCX, Arnold
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo, nato ad Anversa il 31 gennaio 1624, morto a Leida nel novembre 1669. Iniziato al cartesianismo dai suoi maestri dell'università di Lovanio, [...] l'anima e il corpo, e sottopone a una critica stringente il famoso influxus physicus. Ponendo con Cartesio l'autocoscienza a fondamento di ogni attività, egli dice che di tutto ciò che effettivamente compiamo, dobbiamo avere coscienza; dunque quod ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] percorso speculativo, egli spiegò che aveva aderito all’attualismo di Gentile perché vi aveva riconosciuto la libertà dell’autocoscienza emancipata «dall’oggettività opaca dell’ignoto e del mistero» (p. 81) e, soprattutto, la volontà di superare la ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] altra cosa: in quanto sapiens è ormai anche ethicus, l'unico animale ‛eticizzante'. La sua caratteristica è l'arrivo all'autocoscienza, la libertà del suo spirito. E qui si deve dare per certo che un filosofo di preparazione culturale umanistica, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] d’identità, ma parte direttamente dall’Io che pone se stesso come attività che “ritorna in sé”, e dunque come autocoscienza. A questa consapevolezza immediata di sé, Fichte dà il nome di “egoità” (Ichheit), termine che era già apparso nella Grundlage ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] tratta di un giudizio di carattere squisitamente filosofico-storico, destinato a diventare una pietra miliare dell’autocoscienza dei ‘moderni’. Sarebbe perciò fuori luogo sottoporre queste valutazioni a una critica di carattere strettamente storico ...
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neurofilosofia
neurofilosofìa s. f. – Approccio filosofico basato sulle acquisizioni delle neuroscienze e delle scienze cognitive: studia la correlazione e la connessione fra mente e cervello al fine [...] fondamentale di studio sono le reti neurali ricorrenti, mediante le quali si tenta di fornire una spiegazione dell’autocoscienza relativamente a cognizione, memoria e sogno nei loro rapporti con gli input sensoriali. Pur limitato allo studio di ...
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anosognosia
Disturbo neuropsicologico consistente nel fatto che i pazienti ignorano, o sembrano ignorare, l’esistenza della paralisi da cui sono colpiti: a. significa in effetti letteralmente «mancanza [...] riguardo soltanto uno degli arti paralizzati. Lo studio dell’a. suggerisce che la coscienza (➔ coscienza e autocoscienza) non sia un processo cognitivo monolitico e sovraordinato rispetto alle varie funzioni cerebrali, ma al contrario potrebbe ...
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autocoscienza
autocosciènza s. f. [comp. di auto-1 e coscienza]. – 1. Nel pensiero filosofico, coscienza di sé, consapevolezza del proprio esistere e del proprio agire, non come oggetto, cioè effetto di cause, ma in quanto entità soggettiva,...