Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] naturae, sostanza indivisibile della natura razionale, risulta difficile legare la persona alla sola dimensione psicologica dell'autocoscienza, il che escluderebbe, per esempio, il feto a un certo momento del suo sviluppo. Qualsiasi defrnizione ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] .
Dopo un secolo di maturazione istituzionale, la Moldavia alla metà del Quattrocento aveva raggiunto un grado di autocoscienza, che necessitava d’essere nutrito e legittimato dal riferimento alle grandi figure della storia cristiana. In tale ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] , ma come un prodotto sociale ed evolutivo. Non si tratta solo di una critica all'idea metafisica dell'autocoscienza, ma anche di un superamento di quelle concezioni filosofiche idealistiche che, pur mettendo in risalto i condizionamenti sociali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] una decina di pagine di forte impegno teoretico, nelle quali De Martino affermava che l’unità trascendentale dell’autocoscienza, il «supremo principio» della soggettività, non può essere considerato eterno, ma è piuttosto il risultato di un processo ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] . Benché insista ripetutamente sul fatto che la caccia sia una attività da maschi, la sua tesi centrale è che l’autocoscienza di Homo religiosus affondi le sue radici nel comportamento di Homo necans (p.9). «L’uomo – scrive – divenne uomo attraverso ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Basilea del 1062 su iniziativa dell’imperatore Enrico IV – mise ancora alla prova la compattezza (e la crescente autocoscienza) del fronte cardinalizio filoriformatore di cui egli era uno dei leader. Al di là delle rituali e reiterate dichiarazioni ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] conoscitore, privo di un solido e omogeneo metodo gnoseologico, ma capace di elaborare emotivamente un grado di autocoscienza tale da consentirgli una visione unitaria del reale. La posizione gaddiana è essenzialmente "costruttivistica": l'analisi di ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] vecchio scritto sulle Res gestae: l’attualismo, spiegava, gli aveva insegnato «la concretezza del reale», la capacità dell’«autocoscienza» di trascendere con uno «slancio spirituale», «in una rifusione perenne», il contorno e il limite della storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] telesiana e la metafisica platonico-agostiniana (incentrata sulla dottrina delle idee, delle primalità e sulla certezza dell’autocoscienza) che la integra e la corregge. In realtà, l’ultima grande opera del Rinascimento italiano avrebbe potuto ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] forti elementi di autonomia, non seguono passivamente né le leggi del mercato né la disciplina politica, ma si costruiscono sull’autocoscienza della condizione di lavoro e dei bisogni» (p. 1787). La risonanza di queste tesi nell’Italia dei primi anni ...
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autocoscienza
autocosciènza s. f. [comp. di auto-1 e coscienza]. – 1. Nel pensiero filosofico, coscienza di sé, consapevolezza del proprio esistere e del proprio agire, non come oggetto, cioè effetto di cause, ma in quanto entità soggettiva,...