modello mentale
Rappresentazione mentale simbolica di un concetto o di una realtà e delle relazioni funzionali reciproche dei suoi componenti. Un m. m. di un concetto o di un dominio di conoscenza consiste [...] o oggetti reali, i concetti teorici di una disciplina, ecc.). La teoria dei m. m. si è sviluppata fino ad affrontare temi come quelli della coscienza, dell’autocoscienza (➔ coscienza e autocoscienza) e del libero arbitrio (➔ mente, filosofia della). ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] questo tipo di approccio va incontro a difficoltà simili a quelle incontrate dalle teorie che assumono la coscienza o l'autocoscienza o entrambe come criterio etico decisivo. Il semplice fatto di vivere, il metabolismo biologico, non è sufficiente a ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] storica che la sottraesse agli schemi e alle formule della metodologia empirica, mostrandola nella sua unità coll'autocoscienza dello spirito".
La posizione che il C. veniva ad assumere in sede filosofica era autenticamente gentiliana, come ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] negli Annales Ianuenses di Caffaro e dei suoi continuatori (Parigi, BN, lat. 10136) una precoce dimensione di autocoscienza storica e celebrativa. Ma furono proprio i nuovi compiti a rendere presto obsolete le strutture consolari, dimensionate su un ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] a essere oggetto di lavori e decorazioni che recuperavano elementi della tradizione (pseudo-)silvestrina alla luce della nuova autocoscienza del papato post-gregoriano. Callisto II aggiunse al triclinium di Leone III, ove si tenevano i concistori ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] incluso). Il nodo stava nell’identità assoluta di Dio e uomo, nello spirito o, meglio, nell’atto immanente e perciò autocosciente del pensiero. Separare Dio e uomo come due enti opposti, due termini reciprocamente estremi era, per Gentile, porli in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia napoletana tra Umanesimo e Barocco
Aurelio Musi
Dalla politica alla cultura: Giovanni Pontano
Giovanni (in seguito Giovanni Gioviano) Pontano (1429-1503) giunge a Napoli, al seguito [...] ’alleanza tra nobiltà e monarchia nazionalizzata. Anche per questo il trauma del 1494 risulterà più doloroso e bruciante.
L’autocoscienza della nazione napoletana: da Di Costanzo a Summonte
Il fine della storiografia napoletana tra 16° e 17° sec. è ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] Concilio dell'ortodossia nei primi anni del nuovo millennio. La C. ortodossa vive in pienezza lo spirito della sua autocoscienza sinodale e conferma, nonostante difficoltà e contrasti anche aspri su particolari punti, la sua profonda unità nella fede ...
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mente, filosofia della
Mario De Caro
La riflessione sulla mente è antica quanto la filosofia, ma è solo nel Novecento che la filosofia della mente si è resa disciplina autonoma. I prodromi della concezione [...] l’assai maggior ampiezza dell’ambito del pensare, in tutte le sue gradazioni, rispetto ai fenomeni coscienti (➔ coscienza e autocoscienza). Ma è la progressiva erosione dell’idea che la mente sia immortale e immateriale – e, più in generale, del ...
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IRRAZIONALE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. Filosofia. - Dal significato originario, onde esso designa (secondo l'uso che gli antichi matematici greci, per es., Euclide, fanno [...] senso resta invece al termine quando la ragione venga senz'altro identificata col pensiero e cioè con l'universale autocoscienza, rispetto alla quale nulla può essere estraneo e quindi irrazionale.
Matematica. - Si dice irrazionale il rapporto di due ...
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autocoscienza
autocosciènza s. f. [comp. di auto-1 e coscienza]. – 1. Nel pensiero filosofico, coscienza di sé, consapevolezza del proprio esistere e del proprio agire, non come oggetto, cioè effetto di cause, ma in quanto entità soggettiva,...