CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] ne giustifica l'istituzione: l'oggettività; per cui la critica non può che risolversi in dialettica scettica dell'autocoscienza, e perdere quindi se stessa come critica. In particolare, il C. ritiene di poter trovare il punto di autodeterminazione ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] adattata alle esigenze del XX secolo, della soluzione aristotelico-platonica del problema critico. Essa trova nell'autocoscienza, attraverso la sua presenzialità e autoaffermazione, la via per giungere al concetto. Dalla perfetta corrispondenza tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] di Benedetto Croce, che, grazie alla continuità tra la creatività inconsapevole del passato (le «cose») e la sua autocoscienza sistematica nel presente (i «nomi»), vi sia una differenza solo di grado tra l’interpretazione storiografica e quella del ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] nel tempo, si trasformarono gradualmente in nome di famiglia (Pelavicino, Malaspina). Si stava evidentemente consolidando l’autocoscienza dinastica dei singoli rami; sino ad allora invece il ceppo obertengo aveva gestito la carica marchionale ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] nello spinozismo e gli era tuttavia suggerito dalla sua provenienza kantiano-martinettiana: l'idea della spiritualità come autocoscienza pensante, che ora egli assumeva quale strumento risolutivo del problema del rapporto tra essere e pensiero ...
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Kidman, Nicole (propr. Nicole Mary)
Federica Pescatori
Attrice cinematografica australiana, naturalizzata statunitense, nata a Honolulu (Hawaii) il 20 giugno 1967. Conturbante, dotata di spiccata personalità, [...] donna dell'alta borghesia newyorkese spinta dall'insoddisfazione ad affrontare, insieme al marito, un lacerante percorso verso l'autocoscienza e un tormentato processo di svelamento delle ipocrisie del proprio mondo. Durante le riprese del film la K ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] (712-744). Egli ne fu segnato in profondità: tutta la sua opera si sviluppa su tale cultura, che aveva coniugato autocoscienza longobarda e scuola latina in una visione propositiva, in cui lo studio era strumento per dare voce e indirizzo al presente ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] con un «error personam pervadens» che dava significato canonistico al documento dei vescovi tedeschi sull’autocoscienza di nullità nella vexata quaestio delle ammissibilità tramite penitenza ordinaria dei divorziati risposati alla eucarestia. Emerse ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] della materia. Essi sollevano specifici problemi di ordine strettamente tecnico e consolidano nell'allievo una forte autocoscienza.
La produzione destinata all'esecuzione concertistica copre vari generi (flauto solo, flauto e pianoforte, flauto e ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] corpo): so di pensare prima di sapere di avere un corpo fisico esteso.
Dal pensiero al mondo
L'analisi del pensiero autocosciente (so di pensare) conduce quindi a stabilire che l'essere è inseparabile dal pensiero: il pensiero è un attributo che mi ...
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autocoscienza
autocosciènza s. f. [comp. di auto-1 e coscienza]. – 1. Nel pensiero filosofico, coscienza di sé, consapevolezza del proprio esistere e del proprio agire, non come oggetto, cioè effetto di cause, ma in quanto entità soggettiva,...