rivoluzióni russe Rivoluzioni del 1905 e del 1917, intese come fasi distinte di un unico processo che mutò radicalmente l'assetto politico della Russia e abbatté il regime zarista.
Dal 1905 al 1917
La [...] contro il Giappone (1905), che indebolì lo zarismo e riattivò i conflitti interni, frutto dell'incapacità dell'autocrazia di affrontare le crescenti richieste di partecipazione politica provenienti dalla borghesia e dall'aristocrazia liberale e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tolstoj, il più grande romanziere russo dell’Ottocento accanto a Dostoevskij, ottiene [...] un romanzo sui decabristi, un gruppo di aristocratici, intellettuali e alti ufficiali che nel 1825 si erano ribellati all’autocrazia ma erano stati sconfitti e condannati (alcuni a morte, altri all’ergastolo). Subito si accorge che le radici della ...
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Furono così chiamati i partecipanti agli avvenimenti del dicembre 1825 a Pietroburgo e nella Russia meridionale. Il nome si è esteso poi ai membri delle varie società segrete, nelle quali gli avvenimenti [...] e maturarono. I disagi provenienti da un'organizzazione sociale così arretrata quale la servitù della gleba e gli abusi dell'autocrazia rafforzarono sempre più l'idea che la salvezza del paese non potesse venire che da un rivolgimento violento. Quest ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] un forte apparato burocratico e poliziesco. Strenuo difensore dell'idea legittimista, scelse a insegna il motto «autocrazia, ortodossia e nazionalità», avviando l'orientamento politico-ideologico che stringeva il trono alle tradizioni religiose della ...
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Uomo politico russo (n. 1528 - m. 1583), fece parte del consiglio di Ivan IV il Terribile (1549-60); quindi, comandante russo alla conquista di Kazan´ (1552), prese parte alla guerra di Livonia (1558). [...] Augusto. Ha lasciato una storia del granducato di Moscovia (pubbl. nel 1914), aperta critica a Ivan IV. Importanti altresì le lettere che scambiò dall'esilio con lo zar, sostenendo, contro l'autocrazia, una monarchia controllata dalla nobiltà. ...
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GRIFFENFELD, Peder Schumacher, conte di
Verrnund G. Laustsen
Uomo di stato danese, nato a Copenaghen il 24 agosto 1635. A 12 anni iniziò all'università di Copenaghen gli studî di teologia, e visse per [...] a Oxford; nel 1660 visitò Parigi e nel 1662 ritornò nel suo paese nativo, ammiratore della Francia e dell'autocrazia francese, con una solida conoscenza delle lingue e fortemente influenzato dal pensiero politico, dai modi e anche dai facili costumi ...
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(o boiardo; dal russo bojar) Nobile russo. Nell’11° sec. i b. erano essenzialmente capi militari al servizio dei duchi; poi divennero possessori di latifondi e di servi, con l’obbligo di prestare servizio [...] di discendenza nobiliare. Impegnati tra 1450 e 1503 nella lotta con le comunità religiose, persero terreno rispetto all’autocrazia, poi, profittando della minorità di Ivan IV il Terribile (1533-47), tentarono di imporsi, determinando una selvaggia ...
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Storico (n. Ural´sk 1904 - m. 1983), prof. all'univ. di Mosca dal 1951. Specialista di storia russa del 19º sec., si è occupato di problemi agrarî, di politica interna e di storia militare. Ha curato l'edizione [...] degli anni 1860-70 in Russia", 1952); Provedenie v žizn´ krest´janskoj reformy 1861 g. ("La realizzazione della riforma agraria del 1861", 1958); Rossijskoe samoderžavie v konce 19 stoletija ("L'autocrazia russa alla fine del 19º sec.", 1970). ...
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Pensatore e critico russo (Kudinovo, gov. di Kaluga, 1831 - Troice-Sergieva Lavra, Mosca, 1891); medico militare durante la guerra di Crimea, e quindi (1863-70) console in varie città della Turchia. Passò [...] civiltà democratico-ugualitaria (già in opera in Occidente), per L. la Russia potrà salvarsi solo se troverà riparo nell'autocrazia zarista e nella Chiesa ortodossa. Accanto a romanzi e racconti, si ricordano: per le idee politiche, Vostok, Rossija i ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] lume di Sedan avessero il Cavallotti e il Pallaveri giudicato il quinto secolo greco, dalla democrazia autoritaria di Pericle alla paventata autocrazia di Alcibiade. Qui pure l'aria era, adesso, mutata, benché la storia di Grecia e di Roma si volesse ...
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autocrazia
autocrazìa s. f. [dal gr. αὐτοκράτεια, attrav. il fr. autocratie; v. autocrate]. – 1. Potere assoluto. 2. Nella scienza politica moderna, il sistema di governo dello stato cosiddetto assoluto, in cui il sovrano (o autocrate) trae...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...