Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Stato moderno è la nuova forma di organizzazione politica interna e internazionale [...] frenano lo sviluppo dello Stato moderno nel corso del Cinquecento: l’assenza di legittimazione dinastica e la conservazione della potenza semisovrana della nobiltà.
Autocrazia e dispotismo
Il Cinquecento ha conosciuto altri due modelli di Stato: l ...
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SEBASTIANO del Piombo
György Gombosi
Sebastiano Luciani, detto S. del P., pittore, nacque a Venezia verso il 1485, morì a Roma il 21 giugno 1547. Per una firma mal letta, e creduta sua, di una Deposizione [...] Raffaello presto si mutò in gelosia e in odio, e S. si volse verso un altro idolo, la cui potenza e autocrazia spirituale operò meno felicemente su di lui: Michelangelo, con cui S. per vent'anni ebbe amicizia strettissima. Michelangelo influì sulla ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] tra classi politiche ereditarie (aristocrazie) e classi formate dal basso, e correlativamente distingue tra potere che discende dall'alto (autocrazia) e potere che proviene dal basso. In questo modo, però, lo stesso Mosca spezza in due la sua classe ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] 'ripartito' fra individui, gruppi e loro rappresentanti (regime costituzionale, democrazia) e Stati a potere 'concentrato' (dittatura, autocrazia). Nel primo caso si insiste sull'alternativa pluralismo/monismo a livello di Stato-comunità; nel secondo ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] che devozionali o pastorali. Già in lettere degli anni Sessanta egli criticava alcuni aspetti della cultura ecclesiastica, l'autocrazia pontificia, il mondo curiale e gli ordini religiosi come organici alla gerarchia e allo scolasticismo. È difficile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Puškin appartiene alla cultura russa non soltanto come poeta, romanziere, drammaturgo [...] iscriversi a nessuna delle società segrete che in quegli anni nascono, con l’intenzione di preparare una rivolta contro l’autocrazia, che scoppierà nel 1825.
Da Ruslan e Ljudmila ai "poemi meridionali"
Principale opera del periodo è il poema Ruslan e ...
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Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] corrispondenza con gli amici"): in essi lo scrittore, ch'era apparso sinora animato da idee liberali, si rivelò difensore dell'autocrazia. Nel 1848 fece un viaggio in Palestina, e ne tornò sempre più preso da preoccupazioni morali e religiose, al ...
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Celebratissimo politico e generale ateniese del sec. V a. C. Apparteneva alla nobile famiglia degli Eupatridi. Per la madre Dinomache veniva a essere imparentato con la famiglia nobile e potente degli [...] accoglienze trionfali: restituito il patrimonio, cassata la maledizione del sacrilegio, conferitagli l'"autocrazia", cioè la dittatura. Parve prossimo a trapassare dall'"autocrazia" alla tirannide. E fu il momento critico e risolutivo della sua vita ...
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Figlio maggiore di Enrico III, nato il 18 giugno 1239, ottenne un grande appannaggio, che comprendeva la Guascogna, l'Oléron, le isole del Canale, l'Irlanda, i dominî reali nel Galles e la contea palatina [...] sudditi. Legalistico per temperamento, esercitando alla lettera i suoi diritti, tuttavia era spesso, in politica, poco scrupoloso.
L'autocrazia era il suo ideale, ed egli governava per mezzo di un Consiglio privato, composto di consiglieri scelti da ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di libertà di stampa vennero scritte alcune delle principali opere teoriche che, oltre a cogliere l'interdipendenza fra autocrazia e censura, chiedevano l'abolizione di quest'ultima. L'Areopagitica di Milton (1644), per esempio, era una meditata ...
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autocrazia
autocrazìa s. f. [dal gr. αὐτοκράτεια, attrav. il fr. autocratie; v. autocrate]. – 1. Potere assoluto. 2. Nella scienza politica moderna, il sistema di governo dello stato cosiddetto assoluto, in cui il sovrano (o autocrate) trae...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...