Corrente di pensiero sviluppatasi in Russia, fra il 1840 e il 1860, intorno all’idea della necessità di una riforma politica e sociale che trasformasse l’autocrazia zarista in una monarchia costituzionale [...] e che con l’abolizione della schiavitù ponesse le basi per uno sviluppo economico di tipo capitalistico. La valutazione sostanzialmente positiva del ruolo svolto da Pietro I il Grande nella storia russa ...
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Storico e pubblicista (Mosca 1733 - Michajlovskoe, Jaroslavl´, 1790). Ricoprì cariche politiche e fu nominato senatore nel 1779, segnalandosi come strenuo difensore dei privilegi della nobiltà, limitati [...] dall'autocrazia di Caterina II; espresse i suoi ideali politici nel romanzo Putešestvie v zemlju Ofirskuju ("Viaggio nella terra di Ofir", 1783-84). Autore di opere storiche e sociali (Istorija rossijskaja ot drevnejšich vremen "Storia della Russia ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1786 - Mosca 1855); studiò a Gottinga, dove entrò in contatto con W. Goethe, Madame de Staël e gli Humboldt. Percorse varî gradi nella diplomazia, e fu poi (1833-49) ministro [...] In tale veste, in armonia con il regime autocratico di Nicola I, basò la sua azione sulla formula "ortodossia, autocrazia, nazionalità", controllando stampa, educazione, attività letteraria e artistica e cercando di contrastare le tendenze liberali. ...
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rivoluzióni russe Rivoluzioni del 1905 e del 1917, intese come fasi distinte di un unico processo che mutò radicalmente l'assetto politico della Russia e abbatté il regime zarista.
Dal 1905 al 1917
La [...] contro il Giappone (1905), che indebolì lo zarismo e riattivò i conflitti interni, frutto dell'incapacità dell'autocrazia di affrontare le crescenti richieste di partecipazione politica provenienti dalla borghesia e dall'aristocrazia liberale e di ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] un forte apparato burocratico e poliziesco. Strenuo difensore dell'idea legittimista, scelse a insegna il motto «autocrazia, ortodossia e nazionalità», avviando l'orientamento politico-ideologico che stringeva il trono alle tradizioni religiose della ...
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Uomo politico russo (n. 1528 - m. 1583), fece parte del consiglio di Ivan IV il Terribile (1549-60); quindi, comandante russo alla conquista di Kazan´ (1552), prese parte alla guerra di Livonia (1558). [...] Augusto. Ha lasciato una storia del granducato di Moscovia (pubbl. nel 1914), aperta critica a Ivan IV. Importanti altresì le lettere che scambiò dall'esilio con lo zar, sostenendo, contro l'autocrazia, una monarchia controllata dalla nobiltà. ...
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Storico (n. Ural´sk 1904 - m. 1983), prof. all'univ. di Mosca dal 1951. Specialista di storia russa del 19º sec., si è occupato di problemi agrarî, di politica interna e di storia militare. Ha curato l'edizione [...] degli anni 1860-70 in Russia", 1952); Provedenie v žizn´ krest´janskoj reformy 1861 g. ("La realizzazione della riforma agraria del 1861", 1958); Rossijskoe samoderžavie v konce 19 stoletija ("L'autocrazia russa alla fine del 19º sec.", 1970). ...
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Pensatore e critico russo (Kudinovo, gov. di Kaluga, 1831 - Troice-Sergieva Lavra, Mosca, 1891); medico militare durante la guerra di Crimea, e quindi (1863-70) console in varie città della Turchia. Passò [...] civiltà democratico-ugualitaria (già in opera in Occidente), per L. la Russia potrà salvarsi solo se troverà riparo nell'autocrazia zarista e nella Chiesa ortodossa. Accanto a romanzi e racconti, si ricordano: per le idee politiche, Vostok, Rossija i ...
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(o boiardo; dal russo bojar) Nobile russo. Nell’11° sec. i b. erano essenzialmente capi militari al servizio dei duchi; poi divennero possessori di latifondi e di servi, con l’obbligo di prestare servizio [...] di discendenza nobiliare. Impegnati tra 1450 e 1503 nella lotta con le comunità religiose, persero terreno rispetto all’autocrazia, poi, profittando della minorità di Ivan IV il Terribile (1533-47), tentarono di imporsi, determinando una selvaggia ...
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Mogilëv Città della Bielorussia (372.000 ab. nel 2009); capoluogo dell’oblast´ omonima (29.100 km2 con 1.123.100 ab. nel 2009), porto fluviale sul Dnepr. Centro commerciale, industriale (industrie metalmeccaniche, [...] , che vi eresse la prima diocesi cattolica in territorio russo; ebbe un ruolo importante nella resistenza polacca all’autocrazia zarista nei sec. 18°-19°. Aspramente contesa fra Tedeschi e Sovietici nella Seconda guerra mondiale, ebbe sterminati dai ...
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autocrazia
autocrazìa s. f. [dal gr. αὐτοκράτεια, attrav. il fr. autocratie; v. autocrate]. – 1. Potere assoluto. 2. Nella scienza politica moderna, il sistema di governo dello stato cosiddetto assoluto, in cui il sovrano (o autocrate) trae...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...