DALMASSO, Giovanni
Italo Eynard
Nacque a Castagnole Lanze (Asti), il 10 luglio 1886 da Emilia Giletti e da Tommaso, avvocato che, insieme al fratello Lorenzo, latinista, contribuì a dare al D. una netta [...] [Conegliano], III (1931), 2, pp. 225-33; Contributo allo studio della biologia fiorale della vite, I, Osservazioni e ricerche sull'autogamia ed eterogamia nella vite, ibid., IV (1934), 2, pp. 245-80; Uve precocissime e uve precoci, in Italia agricola ...
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STERILITÀ
Nicola PENDE
Giangiacomo PERRANDO
Alberto CHIARUGI
. Fisiopatologia umana. - Nell'uomo è l'incapacità a fecondare, e nella donna l'incapacità a concepire.
Ma un uomo può essere incapace [...] non sono sterili in senso assoluto: lo sono soltanto in condizioni di autoimpollinazione non essendo possibile l'autogamia, mentre sono fertili quando l'alloimpollinazione rende possibile l'allogamia. L'autosterilità fu scoperta dal Koelreuter nel ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] caso, secondo il D., si tratta di una situazione di necessità imposta da condizioni di ambiente difficili. Meglio l'autogamia con i suoi svantaggi, che una eterogamia improbabile. Di questo parere era anche Darwin, con lievi divergenze. Contrasti il ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] , se i due individui che si originano sono di diversa origine; automissi, se sono derivati dalla medesima cellula madre; autogamia, se l’unione interessa soltanto i due nuclei derivati dalla divisione dell’individuo iniziale, senza che questo si sia ...
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PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] l'anfionte alla formazione del nuovo individuo.
Anche nei Protozoi si riscontrano fenomeni di partenogenesi (v.) e di autogamia (v.), che sembrano corrispondere, per quanto interessa i fenomeni nucleari, ai due tipi di partenogenesi (aploide e ...
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Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] 5, C 5, A ∞, G ∞; Cicuta: K 5, C 5, A 5, G (−2); Avorniello: ↓ K 5, C 5, A (5 + 5), G −1.
Per l'ecologia, v. le voci: impollinazione; autogamia; staurogamia; dicogamia; eterostilia; cleistogamia. Si confrontino anche floricoltura; fiori artificiali. ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] d'acqua temporanee rispondono con la produzione di zoospore flagellate destinate a disperdersi in nuovi ambienti, o entrando in autogamia.
Foraminifera
Sommando le circa 30.000 specie estinte (descritte sulla base di reperti fossili dei loro gusci ...
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autogamia
autogamìa s. f. [comp. di auto-1 e -gamia]. – In biologia, l’unione di due gameti, maschile e femminile, provenienti dallo stesso individuo (detta anche autofecondazione); è fenomeno poco frequente (rispetto alla fecondazione incrociata),...
fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali e nelle piante, consistente nella fusione...