Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] occupate. Caselle adiacenti sono considerati gli otto siti che circondano un sito su una scacchiera. È da notare che un automacellulare è discreto sia nello spazio che nel tempo e tutte le azioni sono simultanee. In altre parole, le regole vengono ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] introdotti da P. Bak e collaboratori (1987). Per illustrare l'idea del meccanismo SOC si considera un modello di automacellulare ispirato alle proprietà di un mucchietto di sabbia. L'aggiunta casuale di granelli di sabbia porta il sistema verso uno ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] ultimo App. V). Con la V Appendice si aggiungono le voci cellula (v. anche in questa Appendice), ibrido cellulare (v. App. V, ii, p. 583), recettori (v. nel decennio 1940-50. Si tratta della teoria degli automi avanzata dai matematici A.M. Turing e J. ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] la presenza di molecole chimicamente inerti. Sta di fatto che ogni cellula è in uno stato ‛eccitato' per il fatto che pompa the brain, New Haven 1958 (tr. it. in: La filosofia degli automi, a cura di V. Somenzi, Torino 1965).
Omodeo, P., Evolution of ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di replicazione del DNA, G1 l'intervallo tra la formazione della cellula per divisione e l'inizio della replicazione del DNA e G2 l di W. McCulloch e W. Pitts e propone il concetto di automa finito. Esso ha un insieme finito di stati e ci sono azioni ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] né meno di quanto fanno i movimenti di un orologio o altro automa in seguito a quella dei suoi contrappesi e delle sue ruote; per vitale. Ugualmente, è solo al livello delle popolazioni di cellule che si verifica la selezione naturale, ma ciò non ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] meno di quanto fanno i movimenti di un orologio o altro automa, in seguito a quella dei suoi contrappesi e delle sue ruote risiede nel tessuto cellulare e si dispiega pressoché in tutto l'organismo; è giustamente chiamata 'forza cellulare', e il ...
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automa
autòma (ant. autòmato) s. m. [dal lat. automătus, gr. αὐτόματος, agg., «che si muove da sé»] (pl. autòmi, ant. autòmati). – 1. Macchina che riproduce i movimenti (e in genere anche l’aspetto esterno) dell’uomo e degli animali. Quindi,...
medusoide
s. m. Microscopico automa simile a una medusa, costituito di polimeri, silicone e tessuto cardiaco di ratto, creato con lo scopo di studiarne le contrazioni sotto stimolo elettrico, in vista di un possibile impiego come pacemaker...