La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] es. linfociti e macrofagi. I modelli che sono stati sviluppati per trattare fenomeni a questa scala utilizzano spesso automicellulari, random walk, modelli particellari o si sviluppano nell'ambito delle teorie cinetiche. A sua volta il comportamento ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] diventa un po' più complesso ma la sua analisi mediante l'elaboratore rimane semplice e chiara.
Automicellulari
Possono esistere automicellulari in diverse forme (Wolfram, 1986) ma l'esempio emblematico che discuteremo in questa sede può essere ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] di una serie di metodi matematici innovativi basati su concetti biologici, come il DNA computing, le reti neurali, gli automicellulari, gli algoritmi genetici, la swarm intelligence e così via. Vale la pena di ricordare che anche lo sviluppo della ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] ; queste vengono poi incorporate in unità cellulari assai ben delimitate, capaci successivamente di Foerster, H. Atlan e I. Prigogine. Nella sua teoria degli automi auto-organizzatori von Neumann si è posto il problema della differenza tra ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] sistema immunitario e di disvelare le basi anatomo-cellulari delle risposte immunitarie.
Scoperta la restrizione dei neurale di W. McCulloch e W. Pitts e propone il concetto di automa finito. Esso ha un insieme finito di stati e ci sono azioni che ...
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Giochi, teoria dei
Roberto Lucchetti
Ogni essere vivente, quando deve prendere delle decisioni, lo fa sempre in modo interattivo: il risultato delle sue scelte, e quindi la sua soddisfazione, dipendono [...] possibile per un giocatore solo una strategia programmabile da un automa di grandezza prefissata in maniera esogena. E ancora una trarre grandi profitti dalla vendita delle bande per i cellulari, sostenendo poi che gli alti prezzi pagati dai ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] da Stephen C. Kleene per la sua teoria degli automi finiti.
Stabilità dell'eliminazione gaussiana. L'americano Harold Hotelling ricchi di enzimi che degradano le strutture e i composti cellulari. Riceverà il premio Nobel 1974 per la medicina o la ...
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