Giurista e uomo politico italiano (Genova 1927 - Roma 2009). Prof. di diritto del lavoro presso l'Università di Bari (1960-75) e l'Università di Roma "La Sapienza" (1975-96), poi alla LUISS (Libera università [...] delle formazioni politiche nate dallo scioglimento del Partito socialista. Delle sue opere si ricordano: Introduzione allo studio della autonomiacollettiva (1960); Diritto sindacale (in collab. con P. Curzio e M. G. Garofalo, 1974; nuova ed. 2006 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] via l’ordine liberale che rappresentava lo sfondo dell’impostazione di inizio secolo, Barassi affronta la questione dell’autonomiacollettiva, con argomenti del tutto inediti.
L’estro dogmatico è tutto rivolto alla ricerca di sanzioni per il rispetto ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] il concetto di c. si è trasformato in una nozione collettiva, la quale designa una pluralità di c. individuali che richiedono c. umane, sempre meno pensabili come mondi chiusi e autonomi. L’individuo parrebbe immerso non tanto in un bozzolo protettivo ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] autoisolamento e ad aderire alla politica di "sicurezza collettiva". Divenuto il fascismo un fenomeno internazionale, Stalin diversa unità basata sul riconoscimento delle differenze e dell'autonomia dei paesi socialisti e dei partiti comunisti. La ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] per l’avvertita impossibilità di ridurre le proprietà dei collettivi al comportamento degli i., in base al principio più generale, individualismo è ogni dottrina che accentui l’autonomia e la differenziazione delle realtà singole, in contrasto con ...
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Biscotti, Rossella. – Artista visuale italiana (n. Molfetta 1978). Compiuti gli studi presso l’Accademia di belle arti di Napoli (2001), si è trasferita in Olanda, dove ha frequentato la Rijksakademie [...] storia negli spazi fisici e nella memoria collettiva, la sua ricerca – condotta attraverso installazioni del Processo 7 aprile contro membri e presunti simpatizzanti di Autonomia Operaia attraverso la ricostruzione negli spazi del MAXXI di Roma ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] settori dell'opinione pubblica, ma la mentalità collettiva. Col problema "gesuitico", diversamente dal più sett. 1773), 0 gli interventi per togliere alla Compagnia margini di autonomia e di direzione, come l'imprigionamento del padre generale L. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] nuovi organismi che, come i soviet, realizzino l'autonomia sociale del proletariato, quanto un nuovo tipo di pone quindi il problema della formazione di una "nuova volontà collettiva nazionale e popolare". "È il problema che modernamente si esprime ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] molto vivace, talvolta impietoso, della mentalità collettiva e dei costumi politici della città. Allo M. Buckmiller, Amsterdam 1996, pp. 183-185; R. Finelli, Autonomia e legittimità del socialismo, intr. ad A. Labriola, Discorrendo di socialismo ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] utopie avrebbe dovuto celebrare il trionfo, rimase nella memoria collettiva dei Romani come l'anno che, già prima che il un modus vivendi che consentì alla Chiesa di provvedere autonomamente a una gerarchia ecclesiastica con la nomina di due ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...