GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] un altro luogo emblematico dell'attività finanziaria e della vita collettiva: la Veduta di piazza Banchi, ove la collaborazione tra il del G. sembra essere ancora incapace di risolvere con autonomia i problemi tecnici ed espressivi della "veduta", se ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] della delinquenza e quella zona grigia della coscienza collettiva che opera nell'organismo sociale; nonché, su e assunse il nome di Corriere del mattino, riacquistando una propria autonomia, il M. ne conservò la direzione.
Nell'autunno 1917 si ...
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RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] critico della storia d’Italia, rivendicò sempre la propria autonomia di giudizio, non lesinando critiche a una classe politica sua propensione all’approfondimento; ma seppe incidere nella memoria collettiva per l’acutezza dello sguardo e per l’estro ...
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NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa
Manuela Martini
NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa (Nina Ricci). – Nacque il 14 gennaio 1883 a Torino, da Vincenzo e da Francesca Berra.
La famiglia, di origini modeste, [...] , produttivo e contabile l’atelier della Ricci sarebbe stato autonomo ma avrebbe diviso i ricavi con il socio, il francese e nel mondo.
Si trattava di una sorta di voluttà collettiva, una rivincita rispetto alle privazioni belliche, che si poneva in ...
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MAYER, Teodoro
Anna Millo
– Nacque a Trieste, il 17 febbr. 1860, da Ladislao e da Zenobia Ascoli.
Il M. apparteneva a una famiglia ebraica attiva nel commercio e originaria nel ramo paterno dall’Ungheria, [...] dell’italianità e di valorizzazione dell’ampio statuto di autonomia locale che le leggi austriache riconoscevano alla città. A. Millo, L’élite del potere a Trieste. Una biografia collettiva, Milano 1989, pp. 109-113; più in particolare, abbondante ...
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QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...] dopo la fine della guerra; Guido divenne comandante della brigata autonoma Ruggero Vitrani della divisione Sergio Devitis.
Il 5 luglio alla Repubblica e sostenendo diversi gruppi di ricerca collettiva. Con Resistenza e storia d’Italia (Milano ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] un'opera di precisazione metodologica e di consolidamento dell'autonomia scientifica di una disciplina storica, destinata a svilupparsi al B.) come qualunque esperienza umana, individuale o collettiva, è sempre un groviglio di contraddizioni, dove non ...
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QUERINI, Francesco
Ermanno Orlando
– Nacque presumibilmente a Venezia, al più tardi attorno al 1320, figlio di Donato (parrocchia di Santa Maria Formosa): ancora giovane abbracciò la vita sacerdotale, [...] cristiani di rito latino e greco, e per le aspirazioni di autonomia della locale chiesa ortodossa, la sede cretese era divenuta ancor una grande impressione, rimase a lungo nella memoria collettiva e conseguì infine fama imperitura in uno dei teleri ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] paesi la rinuncia, da parte della borghesia, all'autonomia politica e culturale che sembrava invece richiesta dalla rivendicativi da considerare con il passaggio alla contrattazione collettiva (studiata in particolare nel saggio I problemi dell ...
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MELANDRI, Pietro
Giovanni Fanti
– Nacque a Faenza da Agostino e Colomba Grilli il 24 luglio 1885. Non ancora tredicenne, per interessamento dello zio Battista fu messo a bottega presso il laboratorio [...] di un bombardamento. In questo periodo di grande autonomia il M. produsse ceramiche all’insegna della raggiunta , Milano 1928, pp. n.n.; C. Carrà, P. M. alla collettiva della galleria Micheli di Milano, in L’Ambrosiano, 6 giugno 1928; La bottega ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...