Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , al quale venne conferito un ruolo non molto più autonomo ma ben più attivo. Indossato il 21 luglio 1605 il papi, sia quando erano ancora in vita, sia nella memoria collettiva delle masse romane, la misura in cui essi riuscivano a soddisfare ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] quello del rapporto tra il ministero del papa e l’azione collettiva dell’episcopato, ma è un problema già risolto in partenza, che rafforza il suo peso amministrativo, disponendo di una autonomia finanziaria e di una facoltà di controllo mai avuti ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] far notare la necessità di un’organizzazione femminile autonoma, distinta da quella maschile, sia nelle organizzazioni di del mondo tutto era stato guidato dal primato del pubblico, del collettivo, delle ideologie e dei valori. Se poi molto della sua ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] come l’Italia, la prima grande esperienza collettiva di mobilitazione.
Accanto alla nascita di numerosi fogli tra i giornalisti cattolici emergono sempre maggiori aspirazioni di ‘autonomia’72, molti loro giornali tentano di emanciparsi dai modelli ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] testi sacri e delle memorie cristiane alle autorità politiche) collettiva da parte del clero, che segue l’esempio del urbane sia quelle rurali che non sono sedi episcopali hanno scarsa autonomia, perché solo la cattedrale ha il battistero e in essa ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Roma nell’agosto 1953 e si caratterizzò per la sua dichiarata autonomia dal partito: si rivolgeva ai giovani con l’intento di era che fosse necessario un dialogo, una proposta collettiva e un comune impegno politico della cultura del riformismo ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] Stabile, La Chiesa siciliana di fronte alla guerra, alla ricostruzione, all’autonomia, in La Chiesa nel Sud tra guerra e rinascita democratica, a Bologna 1997.
130 S. Tramontin, I documenti collettivi dei vescovi nella primavera-estate del 1944, in ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] Waldensian Church of New York come ‘chiesa autonoma’, esattamente come accadeva per le Chiese del .
54 A. Deodato, A Letter from Italy, 1952, ATV, cartella Collette. Informazioni estero.
55 G. Girardet, Rapporto alla Tavola relativo alla visita ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] delle strutture più adeguate a regolare la convivenza collettiva»61, forte della solidità della sua ispirazione cristiana ». Primi scritti politici e pagine inedite sull’azione cattolica e sulle autonomie comunali, a cura di G. De Rosa, Roma 1958.
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] avanzata dal gesuita Mario Barbera nel 1928, di un meccanismo autonomo di accreditamento di qualità delle scuole. La figura del padre Barbera una serietà di circostanza, ma a questi episodi di vita collettiva dove si prega, si studia, si mangia e si ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
collettivo2
collettivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Associazione di contadini che, in vista d’interessi comuni, costituiscono, nei contratti per l’esercizio dell’agricoltura, la parte che si assume l’obbligo della coltivazione,...