Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di austera ripresa della spiritualità. Non era però privo di personalità: poco noto al vasto pubblico della trovò un modus vivendi che consentì alla Chiesa di provvedere autonomamente a una gerarchia ecclesiastica con la nomina di due arcivescovi ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] l'ingresso dei cattolici nella vita pubblica come forza politica autonoma.
Sturzo dichiarò di non aver trovato opposizione in Vaticano Il Messaggero del 29 genn. 1919). In una lettera privata a Carlo Santucci il segretario di stato cardinale Pietro ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] , il confronto col Borromeo risulta nettamente sfavorevole al B., che conservò una posizione subordinata e completamente priva di autonomia nei confronti del papa. La tendenza fortemente accentratrice e autoritaria di questo favorì una riduzione dei ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] bandito dalla curia vescovile di Piacenza. Nella Relazione privata sui concorrenti all’ammissione al Collegio Alberoni si legge Vir casaroliensis non sum», quasi a sottolineare l’autonomia e l’autosufficienza della resistenza spirituale nei confronti ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] deplora l'uso invalso di adempiere il precetto festivo ascoltando una messa privata in "un sol quarto d'ora" (p. 106); nega, si muoveva non potevano che spingere sulla via delle riforme in autonomia dalla S. Sede e in termini di contrasto. Nel 1789 ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] 1757 il G. fu uno dei primi soci della Società privata torinese (Società reale nel 1769, Accademia reale delle scienze di un'autorevolezza che prima le mancava e anche una maggiore autonomia nei confronti del S. Uffizio. Data la sensibilità teologica ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] sfugge l'ambiguità in cui il D., nella sua larga autonomia, operò: i suoi collaboratori e confidenti erano o esponenti giornali, copie di atti ufficiali, dispacci diplomatici, corrispondenza privata. Nello stesso Archivio si vedano, per la missione ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] riconoscimento della dignità propria dei laici e della loro autonomia sul piano delle realtà temporali.
Tra il 1963 e Della biblioteca di Balducci è stato pubblicato il Catalogo della biblioteca privata di padre Ernesto Balducci, a cura di E. Viti, ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] non servì a dare al B. la desiderata autonomia: egli in effetti fu sempre costretto, negli affari , vicelegato di Avignone e con il fratello Antonio su problemi politici e privati e su questioni della politica francese); ms. Barb. Lat. 9845, ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] serrata - settimanale -, ma, anche per questo, l'autonomia è assai minore. Innanzitutto preme l'editore interessato a usare d'Italia, quasi una scelta di quella fitta corrispondenza privata che i letterati si scambiavano durante quegli. Espressione di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...