TRASAMONDO
François Bougard
(II). – Duca di Spoleto e nipote del duca omonimo, figlio di Faroaldo II, Trasamondo si impose come duca di Spoleto nel 719 o 720, ribellandosi contro il padre che fu ridotto [...] II si rifugiò a Roma, presso Stefano patrizio e duca: ciò rimarcava l’obiettiva alleanza tra di loro, per la causa dell’autonomia.
L’assedio fu senza esito, ma permise a Liutprando di impadronirsi di vari castra (Amelia, Orte, Bomarzo, Blera) e di ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] di costituire la "Casa" del cardinal Maurizio, ossia una sua propria corte strutturata secondo il modello di quella ducale ma autonoma rispetto ad essa, il C. venne chiamato (3 genn. 1613) a farne parte in qualità di "cavallerizzo mayor" del giovane ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] nel tomo VI della Nuova Raccolta d’opuscoli scientifici e filologici (Venezia 1760, pp. XLIX-XCVI), il M. dimostrò l’assoluta autonomia della diocesi pesarese dalla sede metropolitana di Ravenna.
Il 25 marzo 1759 il M. si trasferì a Roma e iniziò a ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] per l'omonima chiesa.
Come riportato da De Rossi, il L., nello studio del Conca, manifestando una chiara autonomia di percorso rispetto ai suoi insegnamenti, fu soprannominato dai compagni il "carraccetto", a testimonianza dei modelli pittorici di ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] , trascorrendo intere giornate nell'affinamento della tecnica a tempera. Da quel momento il L. operò in autonomia, e raggiunse uno stile rapido particolarmente gradito. Tuttavia a tutt'oggi mancano significative testimonianze dell'attività del ...
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MARIESCHI, Jacopo.
Federico Trastulli
– Nacque a Venezia il 12 febbr. 1711, da Paolo e Paolina Tiozzi (Penzo, p. 207). Non si conoscono le modalità con cui venne avviato alla pittura; presto diventò [...] , attingendo al filone pittorico di S. Ricci e seguaci. A partire dal settimo decennio, invece, sembra muoversi con maggiore autonomia sul terreno del colore e della fattura veloce.
Il suo esordio – tenendo conto che già nel 1736, in occasione del ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] le pretese per l'autocefalia e l'orgoglio per l'indipendenza da Roma siano da interpretarsi da questo punto di vista. L'autonomia da Roma non è mai intesa in senso dogmatico, ma solo amministrativo e disciplinare e, in ogni caso, anche l'accordo con ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] la necessità di reprimere i sempre più frequenti casi d'eresia e per la suscettibilità della Repubblica gelosa della propria autonomia. Lo si vide quando l'A. fece sottoporre a processo l'agostiniano Giulio della Rovere da Milano. Accusato da Roma ...
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ZAGARI, Mario
Giovanni Scirocco
– Nacque a Milano il 14 settembre 1913 da Rodolfo, avvocato, e da Maria Agnoletto.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Milano, fu borsista in economia politica [...] democrazia dei partiti. I socialisti nell’Italia del 1943-1945, Manduria 1995; G. Arfé, M. Z., la lunga lotta per l’autonomia e l’Europa, in Mondoperaio, 1996, ottobre-novembre, pp. 23-25; G. Vassalli, In nome del socialismo europeo per una sinistra ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] di attivazione della miniera di Tana. Dopo questa prima esperienza di apprendistato tecnico ebbe modo di acquisire una propria autonomia progettuale nell'ambito dello studio dell'ingegnere Del Noce, per il quale, a Firenze, curò, fra gli altri, i ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.