STROZZI, Lorenzo
Guillaume Alonge
– Nacque a Firenze nel 1523 da Filippo e da Clarice de’ Medici, nipote di due papi, Leone X e Clemente VII, nonché zia della futura regina di Francia Caterina de’ Medici.
Dopo [...] e Leone si trasferirono Oltralpe e ripresero con altri mezzi il disegno paterno volto alla restaurazione dell’autonomia repubblicana, potendo contare, oltreché sull’appoggio della Corona di Francia, anche sullo strettissimo legame di sangue con ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] del 1045 Gregorio VI emana un privilegio, diretto a B. "coangelico abbati", con il quale gli conferma la completa autonomia di S. Pietro sotto la protezione apostolica.
Questa magna charta dell'indipendenza del monastero si articola in una serie di ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] a Prato, anch'egli nominato alla Dieta dell'Impero. In questa sede fu formulata e difesa la richiesta dell'autonomia separata per la parte italiana del Tirolo, congiunta all'impegno di collaborare al rinnovamento in senso liberale dell'Impero. Nella ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] vitale, Roma 1995; P. Feltrin, Una vita senza rimpianti. Un profilo di P. C. nel suo tempo, in Pensiero, azione, autonomia. Saggi e testimonianze per P. C., a cura di M. Colombo - R. Morese, Roma 2017; A. Giovagnoli, La Repubblica degli italiani ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] a Bologna e di mettersi a disposizione del governo cittadino. Anche in questa occasione gli fu peraltro lasciata un'ampia autonomia ed egli seppe giovarsene a favore di Firenze quale effettiva guida nella coalizione con Bologna e Padova, che anche ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] pp. 23-45; A. Agosti, R. M. Il pensiero e l’azione politica, Bari 1971; M. e la democrazia del socialismo. Problemi dell’autonomia e dell’unità nel dibattito della sinistra italiana, Venezia 1978; R. M. nel suo tempo, a cura di F. De Martino, Firenze ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] si svolgeva in Italia in vista della riforma dei codici, il M. prese decisamente le difese della autonomia della materia commerciale e della necessità della conservazione del codice di commercio.
Non inserito inizialmente nelle commissioni incaricate ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] radicale La Fiamma (1911-12), che, dichiarandosi antigovernativo, tutto teso alla difesa delle aspirazioni nazionali e dell'autonomia comunale, non poteva aver vita facile nella città-fortezza, base della marina austriaca. Fatto segno a sequestri e ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] trattativa tra la fine di dicembre e l'inizio del 1418, troviamo il C.: essi riuscirono a far accettare l'autonomia di Bologna in cambio del pagamento annuo di 7.000 fiorini.
Nel maggio 1418 furono creati, in sostituzione dei Sedici riformatori ...
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AYMERICH, Ignazio
Giancarlo Sorgia
Discendente da una antica famiglia catalana trasferitasi in Sardegna probabilmente tra la fine del sec. XIV e i primi del sec. XV, e che ebbe una notevole importanza [...] 1849, pp. 196 s.; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 74; M. L. Cao, La fine della costituzione autonoma sarda, Cagliari 1928, pp. 46, 80, 87; R. Ciasca, Bibliografia sarda, I, Roma 1931, pp. 106 s.; F. Loddo-Caneipa, Origen ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.